Economia

Previdenza, liquidata d'ufficio una fondazione ticinese

10 aprile 2017
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L’Autorità federale di sorveglianza dei revisori (Asr), nel suo rapporto 2016 pubblicato nei giorni scorsi, passando in rassegna gli istituti di previdenza ha riscontrato, tra l’altro, che in Ticino una fondazione ha violato gli obblighi di diligenza previsti ed è stata posta in liquidazione.

"Il Fondo di garanzia Lpp – si legge nel rapporto – ha dovuto versare decine di milioni di franchi per garantire i diritti alle prestazioni di previdenza. Il capo revisore ha attestato a torto che il conto annuale era stato allestito in conformità alle raccomandazioni".

Inoltre, "non è stata elaborata né documentata alcuna strategia di revisione, le procedure di verifica risultavano carenti e non sono state eseguite nel rispetto delle norme legali e professionali".

"Il capo revisore – prosegue il rapporto – non ha condotto procedure di verifica supplementari". In aggiunta ha mancato di effettuare procedure di verifica in merito alle prescrizioni di investimento, alla gestione e all’organizzazione dell’istituto di previdenza.

Anche le transazioni con persone vicine e le spese amministrative di tale istituto "non sono state sottoposte a controllo". Nel 2013, l’Asr ha revocato l’abilitazione al capo revisore per un periodo di cinque anni, a seguito di una sentenza del Tribunale federale.

In Svizzera le imprese di revisione autorizzate a verificare società di interesse pubblico che sottostanno alla sorveglianza dell’Asr sono 32. Le cinque grandi imprese di revisione sotto sorveglianza statale (le cosiddette "Big 5") sono controllate annualmente, le altre ogni tre o cinque anni.

Laddove ha constatato lacune significative, l’Asr ne ha garantito l’eliminazione. In caso di gravi comportamenti illeciti ha inflitto sanzioni adeguate. È inoltre stato ampliato il dialogo con i comitati di verifica (Audit Committee) delle società con azioni quotate in borsa.

Oltre alle 32 imprese di revisione vi sono circa 2900 titolari di un’abilitazione dell’Asr. Vengono controllate ogni cinque anni. Da settembre di quest’anno tutte le imprese di revisione dovranno disporre di un sistema efficace di assicurazione della qualità.

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