Economia

Swisscom registra un aumento dei furti d'identità

7 aprile 2017
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Swisscom ha registrato un aumento dei furti di identità e dello spionaggio in Internet. Circa un milione di informazioni riguardanti login di conti di utenti sono state rubate nell’ambito di fughe di dati da alcune imprese, stando al Security Report 2017.

Le minacce informatiche nella maggior parte dei casi sono dovute a falle nella sicurezza dei sistemi tecnici, indica l’operatore. Le misure da adottare non sono semplici. Attraverso il Security Report, Swisscom intende mettere a disposizione di tutti per proprie conoscenze nel settore e sensibilizzare gli utenti ai pericoli, spiega un comunicato.

A fine agosto 2016 si sono avute notizie di dati rubati e messi a disposizione su Internet. L’8 settembre Swisscom registrava sui server di Bluewin oltre 10mila login sospetti effettuati da un unico indirizzo IP all’estero. Gli account sono stati bloccati e i clienti avvisati.

Fra marzo e settembre dello scorso anno Swisscom ha bloccato 83’928 volte complessivamente 74’602 indirizzi mail. Di questi 34’892 hanno subito una violazione dei dati. Queste cifre dimostrano la facilità che hanno i cybercriminali a violare le parole chiave. Il fenomeno riguarda tutti: privati, autorità, imprese, infrastrutture sensibili, scuole.

Il Security Report pone l’accento sull’importanza di proteggere efficacemente le password, sconsiglia l’uso della stesse parole per diversi servizi o di codici troppo corti o troppo semplici. Attenzione anche agli annunci tipo "password dimenticata" che possono essere una trappola.

Gli hacker non solo hanno accesso alle mailbox delle vittima, ma possono compromettere gli account anche di altri servizi, come ad esempio l’accesso internet. Tramite questi accessi possono essere messi in pericolo anche altri utenti o servizi.

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