Economia

Svizzera, disoccupazione stabile in settembre 

(Sara Solcà)
10 ottobre 2016
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A settembre il tasso di disoccupazione in Svizzera è rimasto fermo al 3,2%. I rilevamenti della Segreteria di Stato dell’economia (Seco) indicano che alla fine del mese in rassegna i disoccupati iscritti presso gli uffici regionali di collocamento erano 142’675, in leggero calo di 183 unità rispetto ad agosto.

Rispetto a settembre dello scorso anno risulta invece un aumento di 4’449 unità (+3,2%). Complessivamente le persone in cerca d’impiego registrate erano 203’568, 1’579 in più (+0,8%) rispetto al mese precedente e 7’526 (+3,8%) in più rispetto al corrispondente periodo del 2015.

La disoccupazione giovanile (15-24 anni) è diminuita di 613 unità (-3,0%) a un totale di 20’027, ciò che corrisponde a 591 persone in meno (-2,9%) rispetto a settembre dello scorso anno. Tra gli attivi di 50 anni e più il tasso è rimasto stabile al 2,7%. La disoccupazione di lunga durata ha interessato 23’985 persone, lo 0,9% in meno rispetto ad agosto, ma l’11,8% in più rispetto a dodici mesi prima. Il numero dei posti vacanti annunciati presso gli Urc è aumentato di 229, raggiungendo 11’031 unità.

In Ticino la percentuale di senza lavoro si è attestata a settembre al 3,2%, in aumento di 0,1 punti nel raffronto con agosto, mentre nei Grigioni il tasso è risultato dell’1,3%, anche in questo caso con una progressione di 0,1 punti.

Le percentuali più alte di disoccupazione si riscontrano nei cantoni di Neuchâtel (5,8%), Ginevra (5,5%), Giura e Vaud (entrambi al 4,6%). Quelle più basse a Obvaldo (0,8%), Uri (0,9%) e Appenzello interno (1,0%). Friburgo è il cantone che ha fatto segnare il calo più marcato: -0,2 punti al 2,6%. (Ats) 

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