Economia

Credit Suisse, illegali i dati dei dipendenti agli Usa

15 giugno 2015
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La trasmissione agli Stati Uniti di dati di dipendenti da parte di Credit Suisse è illecita, secondo il tribunale di prima istanza del cantone di Ginevra. La sentenza resa pubblica oggi dagli avvocati vieta alla banca di comunicare alle autorità americane informazioni che permettano di identificare un collaboratore. Si tratta della prima decisione presa da un tribunale svizzero in materia.

Un ex dipendente di Credit Suisse si era rivolto alla giustizia accusando il suo datore di lavoro di aver trasmesso alle autorità penali americane 1623 dei suoi dati tra l’aprile e l’ottobre 2012.

Nella sua sentenza del 28 maggio, il tribunale "constata l’illiceità della comunicazione alle autorità americane da parte di Credit Suisse – al di fuori di un procedimento di assistenza internazionale – di documenti contenenti dati" dell’ex dipendente, "vale a dire delle informazioni che l’identificano o che permettono di identificarlo".

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