Musica

Osi al Lac con Piotr Anderszewski

Giovedì 8 febbraio alle 20.30, con l'Orchestra della Svizzera italiana diretta da Juraj Valčhua, il pianista polacco in un programma che tocca tre secoli

Piotr Anderszewski
2 febbraio 2024
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Sono due i protagonisti d’eccezione del ritorno di Osi al Lac, giovedì 8 febbraio alle 20.30: il poliedrico direttore d’orchestra slovacco Juraj Valčhua e il pianista polacco Piotr Anderszewski, in un programma che in tre secoli diversi tocca il tema della memoria del dolore e della sua sublimazione.

Il primo brano, ‘These Words In Us’, in prima esecuzione svizzera, è stato scritto dalla compositrice e performer contemporanea americana Missy Mazzoli: “Il brano è dedicato a mio padre – dice l'autrice – che è stato soldato in Vietnam. Parlando con lui, col passare degli anni ho capito che accumuliamo in noi parole di una memoria così intensa che quel dolore spesso non è molto lontano da quello che proveremmo sperimentando una grande gioia”. Gravemente malato e ormai nel suo ultimo anno di vita, lontano nell’esilio americano dall’Europa in guerra e dalla sua Ungheria, anche Béla Bartók traduce il suo dolore in musica: il pensiero rivolto a Bach, Mozart e Beethoven gli chiama il Terzo concerto per pianoforte e orchestra.

La seconda parte del programma è dedicata invece al capolavoro sinfonico di Ludwig van Beethoven, la Sinfonia Eroica, esaltazione del mito del ‘grande Uomo’, oltre Napoleone Bonaparte, il Primo Console al quale la sinfonia fu dedicata e poi revocata, quando egli divenne Imperatore dei Francesi. “Conosco pochi esempi in musica di uno stile dove il dolore abbia saputo conservare costantemente una tale nobiltà d’espressione”, scriveva Berlioz.

Il concerto verrà trasmesso in diretta radiofonica su Rsi Rete Due (rsi.ch/rete-due)

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