Società

Il Mozart norvegese le suona a Caruana

Scacchi, niente da fare al mondiale per lo sfidante 26enne italo-americano, battuto da Magnus Carlsen alla prima serie di spareggi sprint

28 novembre 2018
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I sogni di Fabiano Caruana muoiono all'imbrunire: niente da fare nella sfida mondiale di scacchi di Londra per lo sfidante 26enne italo-americano, battuto alla prima serie di spareggi sprint da Magnus Carlsen, il Mozart norvegese della scacchiera detentore del titolo dal 2013.

Nel tie break su 4 match a tempo limitato, il quasi 28enne Carlsen è prevalso grazie alla sua aggressività 'alla Kasparov'. Per lui, che porta a casa un milione di euro, è la quarta difesa vincente del titolo. Per Caruana, comunque, una bella figura.

Tutti i 12 incontri della sessione a tempo normale - disputati nelle ultime due settimane e mezzo nella sede del College di Holborn, nel centro di Londra - erano terminati in parità (un esito senza precedenti in 132 anni di sfide alla scacchiera per la palma di campione del mondo).

Da qui la necessità dello spareggio. Che ancora una volta ha premiato (con tre vittorie sprint di fila) il maestro norvegese sul pur concentrato Caruana - nato a Miami da genitori italiani e tornato a difendere la bandiera degli Usa da poco dopo aver giocato per vari anni sotto i colori della Federazione tricolore), capace di mostrare grande abilità difensiva durante tutta la serie. Già due anni fa - nella finale vinta contro un altro enfant prodige come il russo Sergey Karjakin - Carlsen aveva del resto tenuto il titolo nelle 4 partite a tempo rapido (25'+10′′ a testa), dopo l'equilibrio nelle prime 12 sfide.

Per lo scandinavo, da 8 anni ai vertici dell'elite dei grandi maestri, si tratta dunque dell'ennesima conferma di una solida supremazia, a due giorni dal suo 28esimo compleanno.

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