Addio ad Alexander Perrig, studioso dei disegni di Michelangelo

Lo storico dell'arte svizzero naturalizzato tedesco Alexander Perrig, studioso di Michelangelo e della sua cerchia, a cui si deve la separazione dei disegni autografi del maestro da quelli dei suoi allievi e delle persone a lui vicine, è morto all'età di 93 anni a Francoforte.

Professore di storia dell'arte nelle Università di Amburgo, Marburgo e Treviri, Perrig ha dedicato decenni della sua vita accademica al compito di rendere giustizia a quegli artisti dell'entourage di Michelangelo Buonarroti (Tommaso de’ Cavalieri, Benvenuto Cellini, Giulio Clovio, Ascanio Condivi, Daniele da Volterra, Jacopo del Duca, Marcello Venusti) i cui disegni sono stati sospettati di essere, in gran parte o addirittura completamente, attribuiti a Michelangelo a partire dalla fine del XVI o dall'inizio del XVII secolo.

Nato l'8 marzo 1930 a Lucerna, Alexander Perrig studiò storia dell'arte, archeologia e filosofia presso le Università di Basilea, Roma e Salamanca. Dopo il dottorato di ricerca nel 1958 presso l'Università di Basilea sull'ultima Pietà di Michelangelo Buonarroti, sotto la guida del professore Josef Gantner, con una borsa di studio del Fondo Nazionale Svizzero, Perrig iniziò lo studio del corpus di disegni michelangioleschi con soggiorni di ricerca a Londra, Windsor, Oxford, Cambridge, Amsterdam, Haarlem, Rotterdam, Parigi, Bayonne, Vienna, Venezia, Firenze e Roma.

Quando divenne evidente che stava per ridurre il corpus – ampliato a centinaia di disegni di mano di Michelangelo, a circa un decimo con conseguente riduzione drastica del valore monetario di numerose collezioni – Perrig fu colpito da ogni possibile misura di ostruzionismo, dalle recensioni feroci ai divieti delle case d'asta a un accordo efficace a livello internazionale per non citare i suoi saggi e libri.

Perrig ha spiegato i fondamenti del suo metodo nella monografia ‘Michelangelo und die Zeichnungswissenschaft. Ein methodologischer Versuch’ (Peter Lang, 1976) e nei quattro volumi dei ‘Michelangelo-Studien’ (Peter Lang, 1976-1977). Successivamente ha scritto ‘Michelangelos drawings. The science of attribution’ (Yale University Press, 1991). Dal 1961 al 1980 ha insegnato al Dipartimento di Storia dell'Arte dell'Università di Amburgo, poi all'Università di Marburgo e infine dal 1985 al'Università di Treviri. In italiano è stata pubblicata la monografia ‘Lorenzo Ghiberti. La porta del paradiso’ (Franco Cosimo Panini, 1997) e la voce Tommaso de’ Cavalieri nel Dizionario biografico degli italiani pubblicato dall'Istituto Treccani.