CULTURE

Biblioteche svizzere, affluenza in aumento

Lo rilevano i dati pubblicati dall'Ufficio Federale di Statistica

Biblioteca cantonale di Bellinzona
(@Ti-Press)
22 novembre 2023
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Con quasi 38 milioni di ingressi registrati nel 2022, nelle biblioteche l’affluenza è aumentata del 46% rispetto al 2020 (e del 28% rispetto al 2021). L’aumento è stato molto più netto per le biblioteche scientifiche (+79% rispetto al 2020) che per quelle pubbliche (+16%). Nel 2022 le biblioteche scientifiche hanno registrato una media di 47 500 ingressi, mentre quelle pubbliche 15 500. Le biblioteche svizzere, e in particolare quelle scientifiche, sembrano quindi aver ritrovato il loro pubblico. Nel 2022 hanno inoltre registrato 40 milioni di prestiti di media fisici, una cifra che è rimasta stabile rispetto al 2021 e al 2020. Di questi, 34 milioni, ovvero l’85%, sono avvenuti in biblioteche pubbliche.

Nel 2022 il numero di eventi, visite guidate, corsi e formazioni organizzati dalle biblioteche è aumentato del 75% rispetto al 2020 e ha raggiunto 68 000 eventi (con un aumento del 42% rispetto al 2021). Questo aumento è stato maggiore nelle biblioteche pubbliche (+95% tra il 2020 e il 2022) che in quelle scientifiche (+26%). Tale sviluppo si riflette anche sul numero dei partecipanti. Nel 2022 le biblioteche pubbliche hanno attirato quasi 932 000 persone (+121% rispetto al 2020), mentre l’aumento è stato più contenuto nelle biblioteche scientifiche, con circa 326 500 persone (+56%). Sempre nel 2022, le persone ad aver partecipato agli eventi delle biblioteche sono state un totale di 1 258 000. Questi risultati ci ricordano che le biblioteche non si limitano a offrire documenti in prestito o in consultazione, bensì forniscono alla popolazione anche altri servizi.

Su un totale di 8400 dipendenti delle biblioteche nel dicembre 2022, l’80% era costituito da donne. Sono la maggioranza a tutti i livelli gerarchici: occupano il 79% dei posti da dipendenti senza mansioni di conduzione del personale, il 74% di quelli con tali mansioni e addirittura l’88% dei posti di direzione. Pur essendo maggioritaria anche nelle biblioteche scientifiche (69%), la quota di donne è però più bassa che nelle biblioteche pubbliche (91%). La quota di donne più bassa (64%) è registrata nei posti da dirigente delle biblioteche scientifiche: è questa in fatti la categoria in cui gli uomini sono meglio rappresentati, con una quota del 36%. Poco meno di un quarto delle biblioteche (23%) impiega anche personale volontario (2100 persone nel dicembre 2022). Le donne rappresentano l’85% di questi volontari. Inoltre, nell’arco dell’anno in esame, tra il personale delle biblioteche figuravano circa 500 persone in formazione. Anche in questo caso si osserva una differenza tra i sessi: nel 2022 il 79% delle persone in tirocinio e il 71% di quelle in apprendistato erano donne. Mentre più di un quarto delle biblioteche scientifiche hanno impiegato persone in apprendistato (28%) e tirocinanti (26%), tali quote calano nettamente per le biblioteche pubbliche (solo il 6% di queste hanno impiegato persone in apprendistato e solo il 7% tirocinanti).

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