Culture

Editore, scrittore, critico letterario: è morto Ernesto Ferrero

Premio Strega nel 2000 con ‘N’, il suo ultimo libro, ‘Italo’, dedicato a Calvino, è uscito solo pochi giorni fa. Aveva 85 anni

1938-2023
(Wikipedia/.mau.)
1 novembre 2023
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È morto ieri, 31 ottobre, all'età di 85 anni Ernesto Ferrero, dopo una lunga malattia. Editore, scrittore, critico letterario, organizzatore culturale, ha diretto dal 1998 al 2016 il Salone del Libro. Nato a Torino il 6 maggio 1938, ha dedicato l'intera sua vita ai libri sin dal 1963, quando è diventato responsabile della casa editrice Einaudi. Nel 2000 ha vinto il Premio Strega con ‘N’, opera che ricostruisce l'esilio di Napoleone all'Elba. Il suo ultimo libro, ‘Italo’, uscito da pochi giorni, è dedicato a Calvino.

Come critico letterario, Ferrero si è occupato non solo di Calvino, ma anche di Emilio Gadda e Primo Levi. La sua carriera è legata alla casa editrice Einaudi, di cui è stato direttore editoriale dal 1984 al 1989. È stato anche segretario generale di Bollati Boringhieri, direttore editoriale di Garzanti, direttore letterario di Arnoldo Mondadori Editore. Come traduttore ha fatto conoscere agli italiani le opere di Céline, Flaubert e Perec.

Tanti i libri di narrativa scritti – tra i più recenti, ‘Francesco e il sultano’, pubblicato da Einaudi nel 2019 – saggi, libri di memorie, libri per bambini. Ferrero ha collaborato a lungo con La Stampa. Presidente onorario del Centro internazionale di studi Primo Levi di Torino e presidente delle giurie di diversi premi letterari, faceva parte del comitato direttivo del Premio Strega. Nel 2012 il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano gli aveva conferito l'onorificenza di commendatore all'Ordine del merito della Repubblica Italiana.

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