Culture

È morto Donald Spoto, biografo delle celebrità

Lo scrittore statunitense era conosciuto per i suoi libri su registi e attori, tra cui Alfred Hitchcock, Marilyn Monroe, Audrey Hepburn e Grace Kelly

Audrey Hepburn
(Keystone)

Lo scrittore statunitense Donald Spoto, prolifico biografo conosciuto per i suoi libri su registi e attori come Alfred Hitchcock, Marilyn Monroe, James Dean, Ingrid Bergman e Laurence Oliver (alcuni dei quali hanno fatto notizia con affermazioni sorprendenti), è morto a Koege, in Danimarca, a causa di un’emorragia cerebrale. Aveva 81 anni. L’annuncio è stato dato da suo marito, il danese Ole Flemming Larsen al ‘New York Times’.

Autore apprezzato in tutto il mondo di una trentina di biografie, Spoto ha cominciato negli anni ’70 a scrivere le vite di personaggi famosi sulla base di minuziose ricerche, raccogliendo testimonianze, documenti, scritti, lettere e diari. Ha alternato biografie di celebrità (Hitchcock, Bergman, Marlene Dietrich, Olivier, Monroe, Elizabeth Taylor, Dean, Tennessee Williams, Jacqueline Kennedy, Audrey Hepburn, Grace Kelly, Joan Crawford) e ritratti di figure religiose come Gesù, San Francesco d’Assisi e Giovanna d’Arco. Tra i suoi libri in italiano: ‘Il lato oscuro del genio: la vita di Alfred Hitchcock’ (Lindau), ‘Laurence Olivier. Una biografia’ (Dalai Editore), ‘Rebel. Vita e leggenda di James Dean’ (Odoya), ‘Notorious. La vita di Ingrid Bergman’ (Lindau), ‘Audrey Hepburn. L’incanto di una donna’ (Sperling e Kupfer).

Spoto ha esplorato le radici profonde delle ossessioni di Hitchock (per il cibo, l’assassinio, l’amore idealizzato) e ha ricostruito le origini del suo incomparabile e bizzarro genio, dagli anni della fanciullezza e della formazione a quelli del successo americano. La sua storia di Ingrid Bergman inizia con la tragica infanzia segnata dalla morte dei genitori e poi della zia che l’aveva adottata. Hepburn è descritta come moglie infelice, appassionata dei piccoli-grandi piaceri della vita, ma anche mamma premurosa e professionista instancabile. Su James Dean, Spoto getta uno sguardo rivelatore sulla breve esistenza di un’icona della gioventù ribelle: le nozze obbligate dei genitori, la tragica morte della madre quando è ancora bambino, il tumultuoso rapporto con il padre, l’elettrizzante ascesa nel mondo dello spettacolo. ATS/AKR/RED

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