‘La queue du Lézard’, il nuovo album del collettivo Re-count

Mercoledì 5 maggio, dopo lunga genesi, esce ‘La queue du Lézard’, il nuovo album di Re-count, il collettivo che fa capo al luganese Omar E. Bernasconi. Il nuovo lavoro giunge a giusto un anno di distanza dall'Ep ‘Two thirds’, pubblicato (con la voce di Michela Domenici) nel maggio del 2020. ‘La queue du Lézard’ è composto da dieci brani originali e due cover, realizzati con Fabien Perrochon (ex vocalist dei ticinesi Breakfast With Schopenhauer) e con il polistrumentista, compositore e regista, Gioacchino Balistreri. L'album è stato anticipato dal primo singolo ‘C'est quoi le début?’. Tra le dodici tracce che spaziano dal pop all'industrial, dalla new wave al rock, dal drum and bass all'ambient, trova posto ‘Ces jours’, già inserita nella colonna sonora di ‘Ecute-moi - Quarta media’, film-documentario di Gioacchino Balistreri presentato all'edizione 2018 di Castellinaria. Nel totalmente elettronico ‘L’Aube’ c'è la voce della californiana Kina; nei brani ‘62017’ e ‘Sybille dans le vent’, invece, il sitar di Mahadev Cometo (Al Comet, The Young Gods). Quanto alle cover – novità assoluta nel caso di Re-count – la prima risponde al titolo di ‘Linea guida generale’, brano di Andrea Appino degli Zen Circus, la cui versione originale è su ‘Grande raccordo animale’, secondo album in studio del cantautore, chitarrista e produttore, nonché band leader della formazione toscana; la seconda è ‘Primary’ dei Cure da ‘Faith’, album del 1981.

Su tutte le piattaforme digitali, ‘La queue du Lézard’ sarà inizialmente disponibile soltanto in formato digitale; seguirà la stampa in un numero limitato di cd contenenti alcuni remix non compresi nell'edizione digitale, ottenibili soltanto durante i concerti futuri di Re-count. L'album è dedicato a Luca Garatti, detto ‘Gheretz’, ex chitarrista dei Breakfast With Schopenhauer scomparso alla fine del 2020.

www.re-count.bandcamp.com