Culture

'Le Matin', si fermano le rotative. I sindacati: 'L'ha ucciso Tamedia'

Tamedia conferma la cessazione delle pubblicazioni de quotidiano romando con la fine di luglio. La testata continuerà ad uscire nella versione online.

7 giugno 2018
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Il quotidiano romando "Le Matin" cesserà di essere pubblicato in formato cartaceo alla fine di luglio. La testata continuerà ad uscire nella versione online, lo ha confermato oggi il gruppo mediatico zurighese Tamedia. La ristrutturazione comporterà fino a 41 licenziamenti , di cui 24 nella redazione. La redazione della testata online conterà a partire dalla fine di luglio 15 posti di lavoro a tempo pieno.

La fine, dopo 125 anni, della versione cartacea del giornale "Le Matin" rappresenta un nuovo scossone per il mercato mediatico in Romandia e nella Svizzera in generale. Il quotidiano arancione fu fondato nel 1893 sotto il nome "La Tribune de Lausanne". Dal 1972 Le Matin è fiancheggiato, di domenica, da "Le Matin Dimanche" e fino al 1994 è stato uno dei due soli giornali domenicali insieme a "La Suisse", stampato a Ginevra. In passato usciva con il nome "La Tribune Dimanche". Nel 1984 il quotidiano di proprietà del gruppo losannese Edipresse decide di cambiare nome e da "La Tribune – Le Matin" diventa semplicemente Le Matin. Il giornale, conosciuto in particolare per la sezione sportiva, subisce un’importante evoluzione a partire dal 2001 e decide di trasformarsi in una specie di "tabloid" con contenuti più leggeri. L’arrivo dei giornali gratuiti Nel 2005 il quotidiano romando affronta un primo periodo di difficoltà a causa dell’entrata sul mercato dei giornali gratuiti. Il "20 Minutes" di Tamedia viene pubblicato in Romandia nel 2006 e segue di qualche mese il gratuito di Edipresse "Le Matin Bleu". Per qualche anno i due titoli gratuiti sono in concorrenza, ma nel 2009 Tamedia rileva il gruppo losannese e interrompe la distribuzione di Le Matin Bleu a favore del foglio zurighese, che rimane l’unico gratuito in circolazione. Nel frattempo Le Matin subisce un calo delle tirature e la concorrenza interna di 20 Minutes. Nell’agosto 2017 Tamedia annuncia l’unione delle due redazioni per il primo gennaio di quest’anno, sottolineando che entrambe le testate avrebbero conservato la propria identità. La misura annunciata dal gruppo zurighese porta al licenziamento di sei persone, di cui quattro giornalisti, presso la redazione del Le Matin. Un nuovo progetto editoriale, "Le Matin du Soir", lanciato nel 2016 viene interrotto nel marzo 2018 dopo appena 17 mesi di esistenza. L’idea di un’edizione serale online si è rivelata essere poco attrattiva e il numero di abbonati, circa 800, era ben lontano dalle attese biennali di 8000-9000 sottoscrizioni. Tamedia pigliatutto Tamedia negli ultimi anni è diventato uno degli attori principali nel panorama mediatico svizzero e in particolare anche nella parte francofona. Attualmente, l’editore zurighese controlla le testate La Tribune de Genève, 24 Heures, 20 Minutes, Le Matin e Le Matin Dimanche. Nella Svizzera tedesca Tamedia continua a pubblicare il suo storico quotidiano zurighese Tages Anzeiger e detiene a Berna la Berner Zeitung e il Bund. Lo scorso 18 aprile ha inoltre annunciato il rilevamento del quotidiano basilese Basler Zeitung. In totale, Tamedia fornisce i suoi prodotti a dieci testate nei cantoni di Zurigo, Berna e Basilea.

 

Per i sindacati di categoria, syndicom e impressum, il giornale sarebbe stato 'assassinato' da Tamedia e parlano di 'visione puramente speculativa dell'editore'. 

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