Arte

Hamed Abdalla, pioniere del modernismo egiziano

Quella allestita al Centro Paul Klee di Berna è la prima mostra svizzera dedicata all'artista. Aprirà sabato 27 gennaio e resterà aperta sino al 26 maggio

Una ‘prima’ svizzera
25 gennaio 2024
|

Il Centro Paul Klee di Berna dedica una mostra, la prima in Svizzera, all'artista egiziano Hamed Abdalla (1917-1985). Come artista del cosiddetto movimento hurufiyya, Abdalla ha combinato nuove possibilità artistiche con la calligrafia tradizionale. Ha, ad esempio, tradotto parole arabe in colori, unendo astrazione e figurazione umana, il profano e il sacro, il poetico e il politico.

Nato in una semplice famiglia di agricoltori dell'Alto Egitto, Abdalla non ha mai frequentato un'accademia d'arte. Le sue origini, i villaggi e i paesaggi della regione nubiana (regione storica dell'Africa che comprende il sud dell'Egitto lungo il Nilo e il nord del Sudan, ndr), ma anche i bar del Cairo gli sono serviti come motivi all'inizio della sua carriera. A metà del secolo scorso, l'artista ha vissuto a Copenaghen e a Parigi. Nelle sue opere ha fatto ripetutamente riferimento all'instabile situazione politica del suo Paese. Nella sua arte ha cercato un'espressione che potesse dare voce ai più disperati e agli oppressi ben oltre l'Egitto. A tal fine, ha utilizzato simboli universali come la rappresentazione di madri che tengono in braccio i loro figli o di corpi frammentati.

Verso la fine della sua vita, il pittore ha incanalato il suo fascino per le grotte preistoriche nelle sue opere. Ha chiamato un ciclo ‘Gens de cavernes’ (Gente delle caverne), in cui ha combinato le sue esplorazioni nelle grotte della Francia meridionale e i paesaggi rocciosi della Nubia con testi del Corano.

Abdalla si è interessato molto anche al modernismo europeo, in particolare a Paul Klee. Il Centro che ne porta il nome espone a partire da sabato circa 50 opere di Abdalla nell'ambito della serie "Fokus". La sala corrispondente fa parte della dinamica mostra permanente "Kosmos Klee. La collezione". Le opere di Abdalla possono essere ammirate fino al 26 maggio.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔