Ticino

Un ticinese arcivescovo per la Città di Gradisca d’Isonzo

Il salesiano don Giordano Piccinotti è stato economo delle case salesiane di Lugano e procuratore della Fondazione Istituto Elvetico Opera Don Bosco

Don Giordano Piccinotti, ora arcivescovo
31 gennaio 2024
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Una nomina prestigiosa, giunta proprio nel giorno in cui si commemora San Giovanni Bosco, il 31 gennaio. È quella che vede protagonista don Giordano Piccinotti, salesiano ticinese. Papa Francesco lo ha, infatti, nominato arcivescovo titolare (e dunque non in presenza) di Gradisca d’Isonzo, comune italiano di circa seimila abitanti del Friuli-Venezia Giulia, comune che si fregia del titolo di città, concesso il 14 luglio 1936.

Don Piccinotti proseguirà, a Roma, presso la Santa Sede, quale presidente dell’Amministrazione del patrimonio della Sede apostolica, l’organismo titolare dell’amministrazione e della gestione del patrimonio immobiliare e mobiliare del Vaticano. Nato il 23 febbraio 1975 a Manerbio, in provincia di Brescia, ha conseguito la Licenza in Teologia spirituale all’Università Pontificia Salesiana di Roma. È stato economo delle case salesiane di Lugano, dal 2007 al 2011 e dal 2016 al 2017; e del centro “San Carlo” di Milano, dal 2011 al 2015; ha ricoperto il ruolo di economo anche a livello ispettoriale, nel sessennio 2011-2017.

Ha ricoperto anche gli incarichi di direttore della “Fondazione Opera Don Bosco nel Mondo” a Lugano; procuratore della “Fondazione Istituto Elvetico Opera Don Bosco a Lugano”; direttore esecutivo della “Fondazione Opera Don Bosco onlus” a Milano; membro del Consiglio della “Stiftung Don Bosco in Der Welt” a Schaan, nel Liechtenstein; tesoriere del Consiglio d’amministrazione della Ong “Volontariato internazionale per lo sviluppo”.

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