Ticino

Tagli ai sussidi di cassa malati, si va al Tribunale federale

Un ricorso sostenuto dal sindacato Vpod ritiene che la modifica delle costanti per il calcolo degli aiuti tramite decreto esecutivo sia illegale

Parola ai giudici
(Ti-Press)
28 novembre 2023
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I tagli ai sussidi di cassa malati – inseriti dal Consiglio di Stato all’interno della manovra di rientro presentata insieme al Preventivo 2024 – finiranno sul tavolo del Tribunale federale. Un cittadino sostenuto dalla Vpod – come fa sapere lo stesso sindacato attraverso un comunicato inviato ai media – ha infatti inoltrato ricorso contro il decreto esecutivo del governo che riguarda le basi di calcolo per l’applicazione delle riduzioni di premio Lamal per il 2024. Secondo il ricorrente il Consiglio di Stato non aveva infatti nessuna facoltà di modificare le costanti (portate da 3,8 e 4,7 a 3,5 e 4,2) che determinano chi (e in quale misura) ha diritto al sussidio per la riduzione del premio. “La lett. c) dell’art. 1 del decreto esecutivo del 25 ottobre 2023 del Consiglio di Stato è manifestamente contraria alla legge in vigore e lesiva del rispetto del principio di legalità (art. 5 Cost. fed.) e del principio della protezione dall’arbitrio (art. 9 Cost. fed.). Essa esula totalmente dalla competenza del Consiglio di Stato e va quindi annullata”, si legge nel ricorso inviato al tribunale di Losanna.

Secondo il sindacato, in caso di annullamento da parte del Tribunale federale, “dovranno nuovamente essere applicate le costanti in vigore del 3,8 e 4,7, quantomeno sino all’eventuale entrata in vigore della modifica di legge contenuta nel preventivo 2024, che dovrà comunque superare lo scoglio del referendum”. La Vpod afferma che con questa mossa “si vuole tutelare nell’immediato il potere d’acquisto di una fascia importante di persone del ceto medio”.

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