Ticino

Caccia al cinghiale: 880 cacciatori per 1'100 capi

L'Ufficio cantonale della caccia e della pesca evidenzia che la pressione venatoria deve rimanere elevata. Nuova stagione con l'autunno

A caccia
(Ti-Press)
8 agosto 2023
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La pressione venatoria sul cinghiale deve rimanere elevata. È quanto affermano Andrea Stampanoni e Tiziano Putelli, rispettivamente collaboratore scientifico e capo dell’Ufficio della caccia e della pesca.

Un commento a margine del bilancio della prima stagione di caccia estiva al cinghiale conclusasi lunedì 31 luglio: “Questo periodo venatorio, iniziato il 2 giugno – affermano, in una nota stampa del Dipartimento del territorio – è stato introdotto per la prima volta quest’anno con lo scopo di cercare di contenere ulteriormente la popolazione dei cinghiali prima che molti individui possano causare gravi danni alle coltivazioni agricole e alle proprietà private”.

Iniziativa che rientra anche nelle misure preventive contro una potenziale epidemia di peste suina africana, il cui virus è ben diffuso nella vicina penisola italiana.

La caccia, fra giugno e luglio, si è svolta su tutto il territorio cantonale, esclusi i distretti di Blenio, Leventina e Vallemaggia, con modalità differenti, nel rispetto delle normative federali: a giugno quale caccia d’appostamento sui prati al tramonto e all’alba, mentre a luglio nella forma della caccia notturna da postazione sopraelevata in bosco.

“Questo nuovo periodo di caccia – vengono resi noti i dati tanto dei partecipanti quanto dei capi uccisi – ha raccolto l’interesse del mondo venatorio con la partecipazione attiva di ben 880 cacciatori. I cinghiali prelevati durante i due mesi di attività venatoria estiva sono stati 1’100, così ripartiti: 27 nel distretto di Riviera, 100 nel Bellinzonese, 234 nel Locarnese, 566 nel Luganese e 173 nel Mendrisiotto”.

Due mesi che non saranno una parentesi. A breve, infatti, partirà la stagione di caccia alta durante la quale sarà possibile nuovamente cacciare il cinghiale (oltre che il cervo, il capriolo e il camoscio). Lo sarà in particolare dal 2 al 16 e dal 22 al 26 settembre. Un’ulteriore fase di caccia è prevista, come consuetudine, nel periodo tardo autunnale/invernale tra il 18 novembre e il 21 gennaio limitatamente ai giorni di sabato, domenica e mercoledì.

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