1'500 persone hanno ricevuto una lettera dal Dss invitandole a prendere parte allo studio sulla sieroprevalenza del coronavirus
1’500 persone, residenti in Ticino, hanno ricevuto una lettera invitandole a prendere parte allo studio sulla sieroprevalenza del nuovo coronavirus nella popolazione. I dati raccolti permetteranno di stimare la diffusione del Covid-19 in Ticino e di seguirne l’evoluzione nei prossimi mesi, e potranno quindi contribuire all'implementazione di misure mirate di prevenzione e di controllo dell’epidemia a medio termine.
"La ricerca della presenza di anticorpi in un campione di popolazione rappresentativo – scrive in una nota il Dipartimento della sanità e della socialità (Dss), selezionato in maniera casuale per sesso ed età a partire dai 5 anni, permetterà di stimare il numero di persone che sono già state esposte al virus SARS-CoV-2".
Inoltre più di un centinaio di medici si sono messi a disposizione per effettuare un test tramite un pic al dito, grazie alla collaborazione dell’Ordine dei Medici del Canton Ticino
Per il Dss è importante ricordare che le conoscenze attuali rispetto alla risposta del sistema immunitario in seguito all'infezione, con o senza sintomi, sono ancora molto limitate. I test attuali, compreso quello che verrà utilizzato nello studio, sono ancora in fase di validazione rispetto al loro significato per le singole persone; sono quindi per il momento riservati all’ambito degli studi di ricerca.