Ticino

Maturità in Ticino, niente esami orali

Lo ha annunciato il Consigliere di Stato Manuele Bertoli. Si attende da Berna la decisione per quanto riguardo gli esami scritti, che il Decs vorrebbe pure annullare

26 aprile 2020
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Il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (Decs) chiarisce la propria posizione per quanto riguarda gli esami di maturità dei licei e della Scuola cantonale di commercio di Bellinzona. In un'intervista rilasciata alla Rsi, il direttore Manuele Bertoli ha reso noto che gli studenti non dovranno sostenere gli esami orali. L'orientamento del Decs va nella direzione di annullare anche gli esami in forma scritta.  “Per noi è chiaro che gli orali non verranno organizzati - ha affermato Bertoli -, mentre per quanto riguarda gli scritti i cantoni sono divisi: c’è una maggioranza dei cantoni, che però rappresenta meno di un terzo dei maturandi, che vorrebbe farli, mentre una minoranza, che tuttavia rappresenta oltre due terzi dei maturandi che non vuole organizzarli”. Tra questi ci sono Zurigo, diversi cantoni urbani, la Romandia e il Ticino. "È difficile fare gli esami in queste condizioni - ha aggiunto Bertoli -: per questioni organizzative e anche per quello che è successo”. 

L’orizzonte dato dal Consiglio federale per la riapertura delle scuole post obbligatorie è l’8 di giugno: una data tuttavia ancora in forse e che verrà confermata a seconda dell’andamento dell’epidemia. La decisione di Berna attesa per il 29 di aprile riguarda gli esami scritti di maturità; quelli orali sono invece di competenza dei singoli cantoni. 

 

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