Ticino

Più soldi al Festival? Solo risparmiando in altri settori culturali

La Lega dei Ticinesi prende posizione sull'aumento di 600mila franchi del contributo per il Festival del Film di Locarno

6 dicembre 2019
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L'aumento di 600mila franchi del contributo per il Festival del Film di Locarno sarà appoggiato solo “a condizione che esso venga compensato con 600mila franchi di risparmi in altri settori culturali che creano meno indotto rispetto al Festival del film”. È quanto afferma la Lega dei Ticinesi in un comunicato. Il movimento di via Monte Boglia “non nasconde la propria preoccupazione per la leggerezza con cui l’ente pubblico spende a piene mani i soldi del contribuente quando di mezzo c’è la 'cultura', ormai assurta al ruolo di vacca sacra: si vedano anche i 45 milioni appena votati dal consiglio comunale di Lugano in modo del tutto acritico nell’ambito della Convenzione con il Lac”.

Il citato aumento deciso in settimana dal Consiglio di Stato “si inserisce in questo preoccupante trend, che la Lega dei Ticinesi denuncia e non intende assecondare”.

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