Mendrisiotto

Niente blackface alle processioni storiche, e la destra protesta

Riflessione piccata da parte di Udc e Udf, che contestano la decisione della fondazione di non dipingere di nero i volti degli attori

La polemica “woke” non si placa
(Ti-Press archivio)
11 febbraio 2024
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Non si placano le polemiche dopo la decisione della Fondazione Processioni Storiche di Mendrisio di non truccare di nero il volto degli attori bianchi, che durante la manifestazione interpreteranno i mori. L'ultima replica, alquanto piccata, viene da un comunicato stampa diffuso dalle sezioni momò di Udc e Udf, in cui la scelta della fondazione viene definita una “amenità”. “E allora – si legge nella nota – ci si potrebbe chiedere come mai dopo duemila anni il ruolo principale sia ancora da attribuire a una persona di sesso maschile? Non sarebbe il caso di dare questo ruolo a una persona di sesso femminile o perché no a qualcun* che non si riconosce in nessuno dei due sessi?”. Il testo prosegue elencando, in maniera sarcastica e provocatoria, quali potrebbero essere i prossimi elementi da rimuovere, come ad esempio la “Maddalena rinomata peccatrice” e i soldati romani “feroci colonizzatori della Palestina”.

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