Arresto cardiaco, se ne parla a Balerna

Si parlerà di ‘Presa a carico dell’arresto cardiaco improvviso: il modello ticinese’ mercoledì 31 gennaio, con inizio alle 20.30, nell’aula magna della scuola media di Balerna. In Ticino annualmente si verificano tra i 300 e i 350 arresti cardiaci improvvisi. A ogni minuto di ritardo nella rianimazione, la probabilità di successo della stessa si riduce del 7-10%.

Un grande contributo per migliorare la sopravvivenza e la qualità di vita del paziente è dato dalla possibilità di mettere in atto quanto prima le misure salvavita e la rianimazione cardiopolmonare (Bls) associate all’impiego di defibrillatori automatici esterni (Dae) da parte di soccorritori laici adeguatamente formati. Dal 2005 a oggi la sopravvivenza in Ticino è triplicata, raggiungendo livelli apprezzati a livello nazionale e internazionale. Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione di tutti gli attori presenti sul territorio: il modello ticinese è diventato un punto di riferimento per molte altre realtà. Durante la serata, a entrata libera, saranno affrontati aspetti clinici, epidemiologici e organizzativi.