Mendrisiotto

‘Per noi la porta era aperta. Ora ci battiamo per Caverzasio’

I democentristi fanno un passo indietro, non rinnovano il patto con la Lega e vanno da soli (con l'Udf). Dopo 32 anni salta l'intesa

In sintesi:
  • I due partiti presenteranno due liste distinte alle prossime elezioni comunali
  • Resta l'alleanza a Chiasso e Vacallo, in forse a Coldrerio
Gli scenari mutano
(Ti-Press)
19 dicembre 2023
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Dopo 32 anni a Mendrisio Lega e Udc non congiungeranno più le liste. Adesso è sicuro. Da un po’, va detto, tirava aria di crisi e da un anno il gruppo aveva già perso la sua ‘anima’ Udc dopo le dimissioni («per ragioni personali») di Nadir Sutter. Ora, però, la decisione è presa. E a fare un passo indietro è stata l’Unione democratica di centro, che conferma, per contro, l’intesa con l’Udf, l’Unione democratica federale. In realtà un tentativo per ricucire l’alleanza è stato fatto. Le due delegazioni si sono sedute allo stesso tavolo lunedì della scorsa settimana, mettendo nel piatto, ciascuna, le sue richieste. A quanto pare, però, non è bastato. Domenica è arrivata la risposta dalla sezione Udc guidata da Pierluigi Pasi e un nulla di fatto. Una scelta che, oltre ad allungare il numero di liste di partito in lizza il 14 aprile prossimo, potrebbe aprire nuovi scenari politici a Mendrisio.

Confermata l’alleanza Udc-Udf

Il presidente democentrista, comunque, non vuole sentire parlare di separazione. «Con la Lega di Mendrisio – conferma Pasi, da noi interpellato – ci siamo confrontati sull’eventualità di bissare l’esperienza delle scorse elezioni comunali. Per finire, abbiamo deciso di non presentarci con una lista unica. Sappiamo che a livello comunale le dinamiche sono particolari, dove contano molto le alchimie personali. Udc e Udf si presenteranno insieme, prossimamente presenteremo i nostri candidati», ci anticipa. Difficile dire ora cosa abbia pesato di più: la divergenza d’opinione su alcune tematiche cittadine – una su tutti, oggetto di un referendum promosso, fra gli altri, da Udc e Udf, e bocciato dalla popolazione, lo skatepark –; oppure le evocate alchimie. Da nostre informazioni sembra che, alla fine, si sia preferito, insomma, dare la precedenza, in seno al gruppo, alla ricerca della concordanza rispetto alle tematiche proprie alla Destra. In effetti, la convivenza tra Lega e Udc avrebbe potuto essere difficile, soprattutto per una intera legislatura.

‘Per la Lega il dialogo era aperto’

«Da parte nostra – fa notare, da noi raggiunto, il consigliere comunale leghista Massimiliano Robbiani – siamo rimasti aperti al dialogo e dopo le Federali abbiamo chiesto a più riprese un incontro – poi organizzato l’11 dicembre scorso, ndr –. Riunione durante la quale abbiamo esplicitato le nostre aspettative in vista delle elezioni comunali di aprile: una lista per il Municipio alla pari, con tre candidati della Lega, altrettanti dell’Udc e un rappresentante dell’Udf. L’Udc ha deciso diversamente e noi ne prendiamo serenamente atto. Certo dal 1992, anno di fondazione della sezione leghista, sarà la prima volta che non figurerà la sigla Udc accanto alla nostra».

‘Nessuna preclusione sui nomi’

Quindi da parte della Lega non vi era nessun preclusione sui nomi dei candidati? Per essere chiari su Massimo Cerutti, passato dal Plr all’Udc? «Nessuna preclusione – ci risponde Robbiani –. Abbiamo detto di scegliere i loro candidati, come noi avremmo scelto i nostri. Nessuna litigiosità». A proposito di candidature, come Lega di ticinesi avete già qualche idea? «A questo punto costituiremo una Commissione cerca. Dunque sulla lista per l’Esecutivo se ne saprà di più a gennaio». Un punto appare ora evidente: sarà costruita attorno al municipale uscente Daniele Caverzasio. «Infatti, ci batteremo per confermare il seggio e tenere Caverzasio in Municipio: è il nostro obiettivo principale, assieme a quello di centrare un buon risultato per il Consiglio comunale. Così da essere rappresentati all’interno delle Commissioni – ribadisce Robbiani –. Tutto ciò con la consapevolezza che la questione sarà un po’ più impegnativa. Ma ci crediamo e siamo fiduciosi».

Non è detto poi, ci anticipa ancora Robbiani, che la Lega corra in solitaria. «Cercheremo eventuali altre alleanze». Con chi? «Con gruppi di area. Poi ciascuno farà la sua campagna e vedremo ad aprile cosa succederà». A questo punto la Lega di Mendrisio si sente più libera anche di portare avanti certi temi: «Come nel caso delle tematiche sociali». Sui dossier nei quali a Destra vi sono dei punti di contatto, l’Udc non chiude la porta. «Nelle nostre discussioni con la Lega – annota lo stesso Pasi – abbiamo già individuato temi politici sui quali l’Udc vorrebbe poter comunque convergere nell’ottica di un’azione politica di area nell’interesse della popolazione di Mendrisio. L’Udc è molto preoccupata per le finanze del Comune e perché il Municipio non sembra avere ferma volontà di porre un freno all’aumento delle spese e di fare delle scelte. Secondo noi lo skatepark ne è un esempio».

Nel Distretto

Tra alleanze certe e nuove sezioni (Udc)

A Chiasso Lega e Udc continueranno a correre insieme, con l’obiettivo di difendere il seggio in Municipio. «Correremo insieme alla più radicata Lega, puntando ad ampliare la presenza Udc tra i banchi del Consiglio comunale – conferma la presidente Selma Caselli Verga –. La neonata sezione saprà dar voce al malcontento dei chiassesi cercando di coinvolgerli sempre più attivamente». Questo perché «vorremmo ridare orgoglio a una città con una storia importante che merita rispetto come i suoi cittadini». Anche il municipale leghista di Chiasso Stefano Tonini ci conferma che «abbiamo siglato e firmato l’accordo tra Lega e Udc perché da sempre a livello locale le due sezioni lavorano in maniera collegiale affrontando i temi che stanno a cuore a entrambe, lavorando in maniera forte e concreta e cercando di tutelare l’interesse dei cittadini di Chiasso». L’obiettivo è chiaro fin da subito. «Dobbiamo mantenere il rappresentante di area in Municipio, nella speranza di riuscire, grazie a temi e idee, a incrementare i nostri rappresentanti in Consiglio comunale».

L’alleanza tra Lega, Udc, Udf e Indipendenti continuerà a essere una realtà pure a Vacallo. La conferma arriva dal municipale Fabio Martello. Una decisione analoga dovrebbe essere presa a Stabio, Riva San Vitale, Morbio Inferiore e Novazzano.

A Coldrerio la presentazione di una lista Lega-Udc è al momento in forse per mancanza di candidati. E questo nonostante la presenza di un municipale (Lorenzo Bianchi dell’Udc). Lo conferma il coordinatore Lorenzo Solcà. «Vorremmo arrivare ad avere almeno 7-8 candidati per potere avere una certa credibilità di fronte ai cittadini elettori». Il gruppo si è riunito ancora di recente per analizzare la situazione in vista delle prossime elezioni comunali. La porta, aggiunge Solcà, resta aperta in attesa di candidati. Non dovessero arrivare, si valuterà il da farsi. A Coldrerio la Lega è presente dal 2012, anno in cui vennero subito eletti un municipale e cinque consiglieri comunali. «I trascinatori del gruppo sono ancora in prima linea e non c’è stato un ricambio generazionale».

Dopo l’abbandono nel 2020 e la conseguente perdita del municipale, l’area di Destra a Balerna tornerà, invece, con una lista Udc.

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