Mendrisiotto

Traffico verso il Gaggiolo più fluido grazie ai nuovi semafori

Un nuovo sistema di detenzione dovrebbe evitare, o quantomeno ridurre, la formazione di colonne nella zona di Stabio

Il nuovo sistema richiederà un paio di settimane per calibrarsi
(Ti-Press)
2 novembre 2023
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Da settimana prossima il traffico dovrebbe diventare più scorrevole sul tratto della A24 compreso tra la diramazione di Mendrisio e la dogana del Gaggiolo. Questo grazie alla messa in funzione, a partire da lunedì 6 novembre, di nuove misure di regolazione dei semafori. Più precisamente, le nuove misure andranno a ottimizzare gli impianti semaforici di Stabio est e Falcette. “L'obbiettivo – si legge nel comunicato diffuso dall'Ufficio federale delle strade (Ustra) – è di aumentare la sicurezza e fluidificare il flusso in direzione della dogana nelle ore serali, poiché le colonne di ritorno che si formano regolarmente fino alla diramazione autostradale creano situazioni di pericolo”. Tutta l'operazione avrà un costo di circa 100mila franchi, spesa interamente coperta dalla Confederazione.

Nuovi sensori di detenzione

Ma cosa cambierà di preciso? Praticamente gli interventi, messi in atto anzitutto sull’impianto semaforico all’incrocio fra via Falcette e via Cantonale, hanno riguardato la posa di nuovi sensori che, al contrario di quelli presenti finora, comunicheranno in maniera intelligente tra loro, dirigendo in maniera più efficiente il traffico. Questi sensori infatti, come si legge nel testo “garantiscono un rilevamento dei veicoli più preciso, soprattutto delle biciclette provenienti da via Falcette; al medesimo incrocio è stato installato un ulteriore sensore rivolto verso la dogana per la detenzione della formazione di colonne di ritorno”. Fino a oggi, i semafori funzionavano con le spire, ossia con i classici rilevatori posti sotto l'asfalto.

“Altri due nuovi sensori – si legge nel testo – per la detenzione delle colonne sono stati installati presso l’incrocio semaforizzato Stabio est e sulla A24. Questi sensori permettono di comunicare agli impianti semaforici Falcette e Stabio est la formazione di colonna; di conseguenza viene avviato un programma dedicato che favorisce, per la durata necessaria, un maggior deflusso del traffico verso la dogana. La gestione di questi nuovi impianti avverrà in modo dinamico, ovvero in base alle reali condizioni di traffico”.

Necessari test e calibrazione

Dopo l'attivazione, il nuovo sistema necessiterà di qualche tempo per essere testato e calibrato a dovere, dopodiché verrà monitorato per valutarne i reali effetti. Il tutto dovrebbe richiedere circa due settimane. “Nella fase introduttiva potranno manifestarsi dei lievi disagi, per i quali Ustra si scusa anticipatamente”. Non è la prima volta che il sistema viene impiegato. Infatti, come rivela il portavoce di Ustra Eugenio Sapia, «sistemi che rilevano le colonne e agiscono sul dosaggio del traffico sono già presenti sulle strade nazionali, non si tratta pertanto di una novità»

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