Mendrisiotto

Una mostra fra sala (del Torchio) e giardino (della Nunziatura)

Sono tre gli artisti protagonisti della nuova mostra del dicastero Cultura del Comune di Balerna

Il giardino della Nunziatura si fa spazio d’arte
(Ti-Press/Archivio)
2 maggio 2023
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Una mostra, tre artisti per andare... ‘Oltre’. Dal 20 maggio prossimo la Sala del Torchio e i giardini della Nunziatura a Balerna faranno spazio al lavoro di Gabriela Hess, Carlo Pizzichini e Loredana Virga. L'esposizione, promossa dal dicastero Cultura del Comune, si potrà visitare fino all'11 giugno e sarà inaugurata il 20 alle 18 alla presenza di Nicholas Felappi, capo dicastero Cultura, e con l'intervento di Massimo Daviddi, poeta, in video performance.

Chi sono, però, i protagonisti della mostra? Gabriela Hess è una calligrafa e la sua opera è un esempio di come "le belle lettere, sapientemente aggraziate da una mano esperta, si dissolvono nel colore, durante il gesto passionale che l'artista compie negli ampi e sicuri movimenti, quando il sentimento si abbandona totalmente alla pratica del fare, verso quell'altrove, che come in Oriente, è elegante miscellanea tra pittura e scrittura".

È invece grazie alla fotografia che Loredana Virga "varca il confine della descrizione e del racconto per concentrare, come uno specchio, tutto in un'immagine, ora luminosa ora umbratile, che altro non è che la proiezione di una rappresentazione interiore, quei riflessi, che si voltano indietro, come chi “uscito fuor del pelago a la riva” si meraviglia di una metamorfosi che l'animo dell'artista compie ricomponendo la natura in artificio".

Carlo Pizzichini, infine, propone una istallazione "fatta di terra e fuoco, chiude o apre, la tetralogia degli elementi, l'aria per Gabriela Hess, l'acqua per Loredana Virga". Le ‘Meteore’ si sono posate nottetempo nel giardino della Nunziatura, "provenienti dalla galassia dell'immaginario dell'artista, dove l'arcaica necessità di plasmare l'argilla si esplica in colorate forme inutili quanto perfette. Sfere di ceramica smaltata e di terracotta ingobbiata, lanciate da un cannone di pace, portano a considerare la lontana provenienza, dove “gli stati intermedi dell’esistenza escono da ogni tipo di cristallizzazione del pensiero e del sentimento. Lo scenario di un ‘Oltre’, è lo slancio per un nuovo modo di intendere ed esprimersi”, per dirla con Massimo Daviddi.

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