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La chiesa di sant'Apollonia si prepara a splendere di nuovo

Domenica si terrà l'inaugurazione dei restauri, durati diversi anni e frenati da pandemia e problemi di stabilità. Previsto anche il saluto a don Domenico.

25 agosto 2021
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È pronta a splendere nuovamente la chiesa di Sant'Apollonia a Coldrerio. Domenica verranno infatti presentati alla popolazione i lavori di restauro eseguiti sull'edificio, sia all'interno sia all'esterno. Un intervento importante, durato circa 5 anni se si considerano anche le procedure legate ai permessi e alla progettazione. La spesa totale dell'opera, per un edificio iscritto nell'elenco dei beni protetti a livello locale, è stata di circa 800mila franchi. L'appuntamento sarà anche l'occasione per salutare don Domenico Galli, che dopo 20 anni ha deciso di congedarsi dal suo ruolo di parroco. 

‘Superati gli imprevisti’

Il restauro è frutto di un procedimento delicato e rispettoso. «Non sono purtroppo mancati anche gli imprevisti», spiega a ‘laRegione’ il presidente del Consiglio parrocchiale Gianpiero Ceppi. Il cantiere ha infatti avuto a che fare con problemi di diversa natura che ne hanno rallentato la tabella di marcia. «La pandemia ha costretto a sospendere i lavori per alcuni mesi, anche perché gli spazi dove occorreva operare erano piuttosto limitati. In più abbiamo avuto qualche intoppo legato alle intemperie e alla stabilità dell'edificio, ora messo definitivamente in sicurezza». La chiesa risale al seicento e si trova nel medesimo luogo dove intorno al 1200 era già stata costruita una piccola chiesa. I restauri hanno inoltre riguardato sia la parte intera che quella esterna dello stabile, che sorge a fianco del cimitero. Sono stati rinnovati anche la cappella funeraria e la via crucis. Un risultato che è frutto della collaborazione tra diversi attori. Su tutti l'architetto Carlo Rizzi e il restauratore Gian Maria Manvati. Importante è stato anche l'apporto dell'Ufficio cantonale dei beni culturali, che ha contribuito sia dal punto di vista pratico che economico. Questo perché, come detto, Sant'Apollonia con le sue caratteristiche artistiche e architettoniche di pregio è considerato un bene protetto.   

‘Nuova vita per gli affreschi’

Una parte importante dei lavori ha riguardato gli affreschi che si trovano all'interno della chiesa. «Durante il restauro abbiamo deciso di optare per il recupero dei dipinti del settecento. Questi erano stati coperti in un secondo momenti da nuove opere risalenti a un periodo successivo». Il motivo di questa scelta, come racconta Ceppi, è duplice. «Da un lato gli affreschi rappresentano meglio l'effettiva origine della chiesa. Dall'altro presentano dei colori più vivaci rispetto a quelli del novecento che li avevano nascosti». Il costo dell'opera è stato coperto grazie anche al contributo del Comune di Coldrerio, «ma non solo – ci tiene a precisare il presidente del Consiglio parrocchiale –. Abbiamo ricevuto anche diverse donazioni da parte della popolazione che, anche in forma anonima, ha voluto dare una mano. Fa capire quanto questa chiesa si amata dalla comunità del paese e non solo».

‘Il saluto a don Domenico’

La giornata di domenica sarà anche l'occasione per salutare don Domenico Galli, che dopo 20 anni al servizio della comunità ha deciso di cedere il testimone e godersi la meritata pensione. Il parroco è già stato omaggiato dalle autorità lunedì, quando il Municipio l'ha ricevuto durante la sua seduta donandogli un dipinto dell'artista ticinese Samuele Gabai. Al suo posto arriverà don Mira Pawel, 34enne di nazionalità polacca attualmente vicario a Stabio, la cui messa d'insediamento è prevista il 5 settembre presso la chiesa di San Giorgio. La giornata di domenica, come indicato dagli stessi organizzatori, inizierà alle 15 e avrà luogo con qualsiasi tempo. 

 

 

 

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