Mendrisiotto

Mortale di Mendrisio, si fa strada l'ipotesi del malore

La 73enne deceduta ieri lavorava come collaboratrice domestica in Ticino. Aperta un'inchiesta per stabilire la dinamica del sinistro

L'incidente sabato a Mendrisio (RescueMedia)
26 luglio 2020
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Lavorava come collaboratrice domestica in Ticino la 73enne comasca che, ieri sul mezzogiorno, è morta a Mendrisio dopo che la sua Fiat Punto è finita contro un muro in via Francesco Borromini. L'ipotesi più accreditata è che la donna, che il mese prossimo avrebbe compiuto 74 anni, abbia avuto un malore. 

Stando alla dinamica fornita dalla Polizia cantonale, la donna stava circolando su via Francesco Borromini in direzione di via Cercera. Giunta all'intersezione con quest'ultima via, ha però proseguito diritto andando a scontrarsi frontalmente contro il muro situato di fronte. I rilievi effettuati sul posto dalla Polizia indicano che potrebbe esserci stato un tentativo di frenata; l'incidente non ha coinvolto altre vetture. L'esatta dinamica dei verrà stabilita dall'inchiesta avviata. I sanitari giunti sul posto – il Servizio autoambulanza del Mendrisiotto e un elicottero della Rega – non hanno potuto fare altro che constatare il decesso sul posto della donna. Ogni tentativo di rianimazione è purtroppo risultato vano. Oltre alla Polizia cantonale e ad agenti della Polizia Città di Mendrisio, sul posto sono intervenuti anche i pompieri del centro soccorso cantonale del Mendrisiotto.

Dalle colonne de ‘La Provincia’ si apprende che la donna abitava a Como città e che aveva una figlia. 

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