Mendrisiotto

La Polizia di Mendrisio tira le somme: più furti e fermi per droga

Si moltiplicano pure gli incidenti, il 15 per cento in più, e le inchieste sulle dimore fittizie

La guardia resta alta (Ti-Press)
26 maggio 2020
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La sua missione è essere sempre più vicina ai cittadini. La parola chiave resta prevenzione. La Polizia della Città di Mendrisio crede nella prossimità e ne ha fatto la sua filosofia d'azione, oggi più di ieri. La popolazione, destinataria di varie campagne di sensibilizzazione, ha recepito, infatti, il messaggio, tant'è che l'anno scorso le segnalazioni di intervento sono state 601. Il che rincuora i responsabili comunali e soddisfa i capi dicastero dei Comuni convenzionati per 'il servizio offerto e per la rapida risposta a problematiche puntuali'. La conferma traspare dal rapporto del 2019, che testimonia 'la collaborazione con il cittadino, che fa direttamente capo ai nostri servizi, come pure una buona collaborazione nell’ambito del flusso delle informazioni'.

Nel comprensorio tornano i ladri

L'obiettivo dichiarato del Corpo della Regione II, chiamato a vigilare sul territorio di dieci Comuni, è, del resto, quello di 'prevenire e stroncare sul nascere l’evoluzione di fenomeni delinquenziali'. Certo non sempre è possibile precedere chi ha cattive intenzioni. Così dopo anni di numeri al ribasso, nel 2019 i ladri sono tornati a colpire con maggiore assiduità sull'intero comprensorio, per 329 volte. La Polizia locale parla di 'un leggero aumento di furti - per lo più senza scasso e con destrezza, ndr - e tentati furti denunciati ai servizi'. Le statistiche restituiscono 91 reati in più rispetto al 2018: dati, in ogni caso, lontani dalle stagioni 'calde', quando fra il 2006 e il 2007 solo nel Quartiere di Mendrisio si contavano oltre 350 casi. Sta di fatto che fra i Quartieri più colpiti l'anno scorso, con Mendrisio, si indicano Arzo, Capolago, Ligornetto, Meride, Rancate e Salorino. Inevitabile, quindi, continuare a mantenere la guardia alta.

Più denunce per droga

Un altro fronte dove l'attività di contrasto e di inchiesta registra una crescita delle persone finite nei guai è l'antidroga. Il servizio coordinato dalla Polizia cantonale ha portato al fermo di 175 persone (75 in più), tutte denunciate, e all'arresto di 11 (oltre il doppio). Le sostanze stupefacenti sequestrate? Cocaina ed eroina con maggiore frequenza, ma non sono mancate canapa (in drastico calo, tranne le piantine) e hashish, pure in diminuzione. Anche qui, in ogni caso, si tiene a sottolineare nel rapporto, 'oltre all’aspetto repressivo, l’approccio è spesso di tipo preventivo, soprattutto per quanto riguarda i minorenni e i giovani adulti, dove la collaborazione con i servizi sociali preposti risulta spesso decisiva'.

Lievitano pure gli incidenti

Un'altra voce che vede salire la curva è quella degli incidenti stradali, quasi il 15 per cento in più rispetto al 2018. In totale il bilancio rimanda a 164 casi, provocati in numero significativo da una collisione frontale. Questa causa è stata riscontrata nel 33 per cento dei verbali, mentre nel 19 per cento si parla di manovre in fase di parcheggio, nel 15 di 'sbandamenti per colpa propria', nel 13 per cento di incidenti verificatisi a una svolta, nel 12 in fase di sorpasso o cambio di corsia. E ancora, nel 5 per cento hanno coinvolto un pedone, nel 2 sono da ricondurre a conducenti che si stavano immettendo su una strada e nell’1 nell''incontro' con un animale. Una nota positiva è il minor numero di ferimenti e l'assenza, ancora una volta, di incidenti mortali: qui si cala e di quasi il 30 per cento. La Polizia della Città tiene, comunque, a far sapere che la rete stradale può essere definita 'sicura', anche se sono 'pianificati e previsti in futuro altri interventi di miglioria nell’ambito della sicurezza viaria, sia per conducenti di veicoli sia per pedoni'. Volendo stilare una sorta di classifica, la tratta stradale più sollecitata da incidenti della circolazione, si fa sapere, è stata via Franco Zorzi a Mendrisio Borgo, 'dove si sono registrati 24 incidenti con soli danni materiali, 3 con ferimenti leggeri e uno con ferimento grave'. Si segnalano altresì via Canova nel Quartiere di Genestrerio (con 7 feriti leggeri e 1 grave), il Quartiere di Rancate che registra il maggior numero di casi (con 20 incidenti) e il Quartiere di Genestrerio che con 9 conta la cifra più alta di incidenti con feriti.

Tra liti e dimore fittizie

Mostrano, per contro, una flessione alcune casistiche di intervento (6'394 la cifra globale) al pari del numero complessivo di fermi (2'235, quasi il 10 per cento in meno, in gran parte per accertamenti, a fronte dei 2'479 del 2018). Non può sfuggire a una lettura attenta dei dati, però, una crescita delle situazioni in cui gli agenti si sono ritrovati a sedare liti o risse sulla pubblica via (57 contro le 47 del 2018). A colpire è poi altresì il numero delle dimore fittizie, in aumento in modo evidente: 62 le inchieste amministrative aperte (l'anno precedente erano state 46). Il fenomeno, insomma, non tende a contrarsi sul territorio a ridosso del confine.

Ha sortito i suoi effetti, infine, la nuova politica adottata nella gestione delle manifestazioni, che impegnano, comunque, per parecchie giornate gli agenti e il Corpo. Le ore spese a supporto dei diversi eventi (3'726) sono, infatti, diminuite, come le prestazioni (per 185mila franchi circa).

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