Mendrisiotto

Ferrovie italiane, inizio settimana da incubo. Sarà sciopero

La rabbia dei pendolari: 'Situazione insostenibile'. La sospensione del lavoro partirà venerdì; i treni TiLo da e per Malpensa saranno sostituiti da bus.

Ci saranno bus sostitutivi ©Ti-Press
27 novembre 2019
|

Se nel pomeriggio di lunedì (e sino alla fine del servizio) i treni circolanti lungo la direttrice Milano-Como-Chiasso a causa di un guasto a Carimate hanno viaggiato con ritardi medi di un’ora, non meno pesanti sono stati i disagi nella giornata di martedì. Ritardi e soppressioni di treni hanno riguardato altre tratte.

Ben si comprende quindi la rabbia dei pendolari e quindi il volantinaggio nel tardo pomeriggio di martedì davanti alla scalo di Milano Cadorna, capolinea di tutte le direttrici gestite da Trenord. Una protesta al grido ‘#adessobasta!’ perché “siamo stanchi di essere presi in giro. Da troppi anni il servizio ferroviario lombardo è oggetto di un degrado crescente che riguarda tutti i livelli di qualità del servizio: affidabilità, puntualità, affollamento, pulizia, sicurezza e comunicazione agli utenti. Coloro che utilizzano il treno per recarsi al lavoro, a scuola o all’università ne pagano quotidianamente le conseguenze e negli ultimi mesi la situazione è divenuta via via sempre più insostenibile”.

Le giornate difficili per i viaggiatori, però, non finiscono qui. Venerdì è infatti previsto uno sciopero del trasporto ferroviario in territorio italiano, da mezzanotte alle 21. I servizi Tilo in Svizzera, si precisa in una nota stampa, non saranno coinvolti. Quelli da e per Malpensa, per contro, verranno sostituiti con bus tra Stabio e l’aeroporto “in caso di non effettuazione dei treni”. Le fasce orarie di garanzia – dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21 – non saranno coinvolte dallo sciopero.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE