Mendrisiotto

Meno migranti nel centro di Rancate: 2'193 presenze nel 2018

Gennaio, marzo e maggio i mesi con la frequenza più alta, sei utenti al giorno in media. Diminuiti anche i costi: 650'000 in meno del 2017.

Foto Ti-Press
13 febbraio 2019
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Circa 650'000 franchi spesi in meno rispetto all'anno precedente. Grazie al calo di utenti, i costi di gestione del centro migranti di Rancate sono decisamente diminuiti durante l'anno scorso. Le presenze sono state invece 2'193: 6 al giorno in media.

I mesi con più presenze sono stati gennaio (306), marzo (276) e maggio (223); quelli con una minore affluenza sono stati novembre (91), dicembre (100) e settembre (118). I costi sostenuti per la gestione del Centro si differenziano in costi per la sicurezza e costi di gestione. Per la sicurezza nel 2018 sono stati spesi 430’774 franchi, di cui a carico del Cantone 190’774 (il rimanente importo è compensato dalla Confederazione). Per la gestione sono invece stati spesi 229’926 franchi. È importante sottolineare che nel 2018 sono state elaborate strategie per contenere la spesa, sottolinea il Consiglio di Stato in una nota. In particolare nell’ambito della sicurezza e nell’impiego mirato della Protezione civile, utilizzando un modello commisurato alla presenza di migranti. Considerata la bassa occupazione e l’implementazione delle misure di risparmio i costi totali sono stati ridotti di 654’049 franchi per la preciasione rispetto al 2017, di cui 510’766 relativi alla sicurezza e i restanti 143’283 riguardanti le spese di gestione.

“Da osservare che – aggiunge il governo –, in merito alla mozione 17.3857 del 28 settembre 2017 “Aiuto finanziario ai cantoni che gestiscono i centri di partenza alla frontiera” depositata dal Consigliere agli Stati Fabio Abate, la stessa è stata approvata dal Consiglio nazionale il 19 settembre 2018, dopo che era già stata accolta dalla Camera dei Cantoni. A partire dal 2020 il quadro legale di riferimento dovrebbe quindi venir modificato in modo da riconoscere l’importante ruolo dei Cantoni di frontiera nella gestione dei migranti. Da ultimo si sottolinea che il Centro di Rancate resterà operativo almeno sino alla fine del 2019, con opzione per il 2020. Nel frattempo il Dipartimento delle istituzioni è stato incaricato dal Consiglio di Stato di trovare soluzioni alternative e di preparare accordi specifici da poi sottoporre al vaglio dell’Esecutivo cantonale”.

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