Vacallo

L'ex presidente della Sav Vacallo è in attesa di giudizio dal gennaio 2016

(©Ti-Press/Davide Agosta)
6 luglio 2017
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L'ex presidente della Sav Vacallo Luigi Barattolo è stato rinviato a giudizio nel gennaio 2016 per ripetuta appropriazione indebita. Il processo, che si terrà davanti a una Corte delle Assise criminali di Mendrisio, non è però ancora stato aggiornato. L’ex giocatore ed ex presidente della Sav Vacallo Basket è accusato di avere sottratto ad alcuni clienti, tra il 2006 e il 2012 nell’ambito della sua professione di amministratore, oltre due milioni di franchi. Somma, nel frattempo in parte risarcita, utilizzata per profitto personale e per finanziare l’associazione sportiva Sav Vacallo di cui era presidente.

Barattolo dovrà rispondere anche di ripetuta appropriazione indebita di imposte alla fonte, sia in qualità di presidente della società sportiva che di amministratore di una società. Nell’atto d’accusa della procuratrice pubblica Fiorenza Bergomi figurano anche alcuni reati relativi alla violazione grave della Legge sulla circolazione stradale.

Nel maggio 2013 – il mese del fallimento della Sav Vacallo Basket, pronunciato il 27 maggio dalla Pretura di Mendrisio Sud –, Luigi Barattolo si era autodenunciato in Procura per i reati commessi quando era presidente della società gialloverde. Nel tentativo di far quadrare i conti, fino alla metà del 2012 avrebbe immesso nelle casse della Sav denaro sottratto a un cliente. Inizialmente si pensava a 700mila franchi, lievitati fino a oltre due milioni nel corso dell’inchiesta. Grazie alla segnalazione ricevuta – è notizia di stamattina – la Procura ha scoperto la sottrazione, ammessa, di altri 23mila franchi. 

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