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Ceck, l’enigmista con lo ‘Scarabeo’ in tasca

Francesco Giudici, un instancabile artigiano dei rebus e delle parole crociate, vanta un’infinità di pubblicazioni con qualche sconfinamento poetico

22 aprile 2024
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C’è un articolo nel nostro giornale scritto tutti i giorni dai lettori: le parole crociate. Che, fateci caso, nelle copie presenti al bar raramente giungono al pomeriggio ancora intonse.

L’autore di questi schemi è un luganese di Torricella-Taverne, ormai un veterano del settore, presente su diverse pubblicazioni. Francesco ‘Ceck’ Giudici, classe 1951, nel tempo ha abbinato l’insegnamento, 45 anni nella scuola elementare di Vezia, alla politica, nel campo della sinistra (con alterne fortune...) fino alla passione smisurata per l’enigmistica. Nata da semplice ‘utente’ della Settimana enigmistica («alle Magistrali facevo a gara col compagno di stanza, a chi finiva prima lo schema»), e poi sviluppata da ‘costruttore’ di parole crociate e altri indovinelli. La scintilla? «Ho iniziato da docente, realizzando i primi giochi per i bambini».

Il debutto sul ‘Quotidiano’

L’arrivo sulle pagine dei giornali risale agli anni Ottanta, quando i suoi schemi fecero la loro comparsa sul ‘Quotidiano’ di Silvano Toppi. Fu, racconta, un gesto di sostegno verso questo giornale che versava in difficoltà economiche. «Finanziariamente non potevo mettere a disposizione dei soldi, dato che ero solo un maestro di scuola, e quindi regalai le mie parole crociate. I primi schemi me li pubblicarono loro». Da allora molte... parole sono passate sotto i ponti del Vedeggio. Gli enigmi di Ceck sono apparsi su una moltitudine di pubblicazioni, dai quotidiani al mensile 3valli (pure in dialetto), alle riviste di settore, dietro le quinte di diverse emissioni della Rsi o ancora su una rivista di linguistica come La lingua batte. Una collaborazione con la scuola che è andata oltre la sua carriera di docente delle scuole comunali. Abbracciando per esempio il progetto cantonale Italmatica, un punto di incontro tra italiano e matematica. Attività multiforme e instancabile quella del maestro enigmista, che continua ai giorni nostri e non sembra rallentare.

Un anagramma al giorno

La sua specialità sono probabilmente gli anagrammi. Alcuni di essi sono ormai famosi, se così si può dire. L’elenco è interminabile e spassoso, in coda all’articolo ne proponiamo alcuni. «Più di mille anagrammi sono miei (sorride). Praticamente ogni giorno cerco di inventarne qualcuno. L’ultimo? Me ne vengono in mente diversi: Persona cordiale / sarà dolce con noi, o Lavatrice moderna / la nave di vostra moglie, L’amore finisce / con le firme sai. Come faccio? La verità è che io sono sempre in giro con le lettere dello Scarabeo». Quanto alla Ludolinguistica, spiega, ovvero insegnare facendo divertire, è una disciplina che ha praticato assiduamente. «Per esempio ho collaborato a lungo con il più grande ludolinguista al mondo, Anthony Mollica, che è morto quest’anno a Pasqua». L’esperienza di Ceck Giudici in questo campo è raccontata in un suo libro, ‘Giocare con le parole’ (editore Carocci di Roma).

Come incrociare le lettere

E veniamo al pezzo forte, o almeno a quello più conosciuto del suo repertorio. «Ci sono due modi di costruire gli schemi di parole crociate: uno è creare uno spazio centrale con molti incroci, lasciando le caselle nere ai bordi, un po’ da cornice, dove ci sono anche le parole corte o cortissime. Io invece solitamente parto da una parola lunga, mettiamo ‘galoppinaggio’ messa in cima, e cerco di avere una certa regolarità nella lunghezza delle parole per formare una diagonale. Cerco di inserire, anche se meno di quanto facevo una volta, riferimenti al Ticino, per esempio nomi di paesi, frazioni e così via». Naturalmente il difficile è combinare le parole senza inserire troppe caselle nere... «Bisogna usare lettere che possono combinarsi per costruire parole anche in discesa. Per esempio, mettiamo il caso di ‘galoppinaggio’ in orizzontale, che ha due P: magari cerco di mettere sotto una erre e un’altra vocale, insomma evito di mettere due consonanti a meno che siano compatibili in una parola. Per esempio se mi trovo una C e una N a metà schema diventa dura... anche se con ‘CN’ esiste qualche termine tecnico o, che so, una parola come Cnosso (un sito archeologico greco ndr). Indubbiamente per fare le parole crociate occorre un vocabolario mentale piuttosto grosso, o meglio un approccio al lessico particolare, perché il vocabolario ti può aiutare con le prime lettere della parola, mentre qui si deve lavorare anche con le lettere centrali e finali. Bisogna ricordarsi quali parole hanno certe lettere, per esempio, in quarta e quinta posizione. Indubbiamente al giorno d’oggi anche il computer può aiutare a trovare combinazioni, ma io preferisco lavorare con la mia testa e sfruttare tantissimo gli incroci possibili».

Non sono mancate a Ceck Giudici le soddisfazioni personali, come le pubblicazioni sulla prestigiosa (per il settore) Settimana enigmistica («Sono amicissimo di Iazzetta, quello che fa il Bersaglio») o La Sibilla di Napoli. La sua vulcanica inventiva sfocia anche in altri ambiti, come la poesia, magari combinata, di nuovo, con l’enigmistica. O testi da decifrare, «per esempio ne ho scritto uno dove sono nascosti più di cinquanta nomi di vegetali».

Al di là delle pubblicazioni e dei riconoscimenti, un piacere per l’autore enigmista è incontrare qualcuno al bar che sta compilando le parole crociate. Senza prendersi troppo sul serio. «Un paio di settimane fa, a Caslano, vedo un signore svizzero-tedesco tutto concentrato sulla pagina dei giochi. Mi avvicino e scopro che in realtà stava facendo il sudoku di fianco alle mie parole crociate... Mi ricordo anche dei miei schemi, certi risolti, e certi no, nel sottopassaggio di Besso, quando venne incartato con fogli di giornale».

Una piccola selezione

Ecco allora qualche anagramma di Ceck.

Teorema di Pitagora / Rapito da geometria L’eterno amore / Elemento raro La camera e il senato / Lì c’è la noia estrema Il contorsionista / In arti son sciolto Un ciarlatano / Incanta o urla Nuvola temporalesca / Scatenar lampo vuole La provocatrice / La trovi procace Unica vera malattia / La cattiveria umana Terzo pianeta solare / È la postazione Terra Tecnologia / Coglionate Il sedentario / Indole restia Sacerdoti e preti / Predicate storie Il pagamento online / E non pigli la moneta Animali cornuti / Alcuni mariti, no? Pensionati / Noi pesanti / Sapientoni Crema depilatoria / Comperala e ti radi Il corso di enigmistica / Dà consigli coi misteri Il giorno d’esame / L’enorme disagio La meritata pensione / L’amo e attesi per anni Persona meticolosa / È sano rompiscatole Giornata speciale / E ti piace sognarla Dati personali / Sì, parlano di te Terrapiattismo / Storia per matti

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