Luganese

A Lugano in calo Plr e Lega, crescono Sinistra e Udc

Ma neanche nel legislativo i democentristi superano i leghisti. Paolo Beltraminelli batte Filippo Lombardi

Rinnovo dei poteri avvenuto
(Ti-Press)
15 aprile 2024
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I trend emersi già durante lo spoglio dei voti per il Municipio si confermano per il Consiglio comunale (Cc) anche a Lugano. In particolare, sono Plr, Lega e Verdi a perdere consensi. In crescita la lista della Sinistra e l’Udc. Stabile il Centro. Entrano Avanti con Ticino&Lavoro.

Sconfitta per i Verdi

Gli ecologisti lasciano sul campo più o meno quel che avevano guadagnato nel 2021, portandosi dal 7,6 al 4,1%. Perdono due seggi (rieletti Danilo Baratti e Deborah Meili e con loro Luisa Orelli) e in tal modo potrebbero non più fare gruppo. Restano fuori le uscenti Marisa Mengotti e Laura Ferrario, prime subentranti. Un insuccesso compensato dal buon risultato della Sinistra, che sale al 15,2% – diventando terza forza anche in Cc – dal 12,2% di tre anni, quando Forum Alternativo però non era parte dell’alleanza. Prima della lista con distacco la seconda classificata per il Municipio Tessa Prati, seguono Demis Fumasoli (Fa), Nina Pusterla, Mattea David, il capogruppo uscente Carlo Zoppi, Edoardo Cappelletti (per il Pc) – tutti loro candidati per l’esecutivo –, Silvia Barzaghi (figlia dell’ex municipale Cristina Zanini Barzaghi), Romina Fumasoli (Fa) e Jasmine Altin.

I liberali-radicali perdono il 7,7% in otto anni...

A perdere è il Plr, che lascia sul campo il 2% (dal 25 al 23%), dopo che già nel 2021 aveva perso il 5,7% e così facendo scende a 14 seggi (-1). Anzi: 13, dato che uno di questi è andato a Sara Beretta Piccoli (Verdi Liberali). Esclusi i municipali rieletti – col medesimo ordine: Roberto Badaracco primo e Karin Valenzano Rossi poco dietro –, a fare il miglior risultato della lista è Jean-Jacques Aeschlimann, seguito da Natalia Ferrara. Poi Petra Schnellmann, la citata Beretta Piccoli, Paolo Toscanelli, Céline Antonini, Sébastien Reuille, Andrea Togni (entrambi neoeletti, quest’ultimo pure candidato al Municipio), Lara Olgiati, Luca Cattaneo, Carola Barchi, Rubens Bertogliati (entrambi neoeletti, lei candidata all’esecutivo). Considerato che i primi due posti sono occupati dai municipali, al loro posto dovrebbero entrare gli uscenti Laura Méar e Valentino Benicchio, primi subentranti. Resta fuori Carlo Regondi, candidato al Municipio.

... e i leghisti l’8,3%

Male anche la Lega, più o meno similarmente al Plr. Il movimento perde un ulteriore 2,1% (dal 23,6 al 21,5%), dopo l’emorragia di tre anni fa (-6,2%), e scende a 13 seggi (-1). Primi della lista anche in questo caso il sindaco Michele Foletti e il municipale Lorenzo Quadri, seguono i candidati all’esecutivo Andrea Sanvido e Andrea Censi, la ‘stakanovista’ Maruska Ortelli, Gian Maria Bianchetti, Michael Nyffeler, Omar Wicht, il capogruppo uscente Lukas Bernasconi, Marco Seitz (che rientra dopo una legislatura fuori), Lucia Minotti, Luisa Aliprandi e Mauro Gaggini. Primi subentranti sono Christian Tresoldi ed Ero Medolago. Tutti rieletti dunque gli uscenti, tranne uno. A far le spese del calo leghista è Marco Bortolin. Ugualmente al rapporto fra Sinistra e Verdi, anche a destra il buon risultato di una lista si rispecchia nel cattivo dell’altra e viceversa. E così cresce parecchio l’Udc-Udf (dal 7,8 al 10,8%), e con due seggi in più arriva a 7. L’elezione migliore è quella del municipale uscente e non riconfermato Tiziano Galeazzi, seguito dalla capogruppo uscente Raide Bassi, da Alain Bühler (che rientra così in Cc), Siro Mazzuchelli (uscente), Norman Luraschi, Zahra Rusconi (uscente) e Stefano Gambazzi (neoeletto). Non sono stati rieletti gli uscenti Paolo Andreetti e Maurizio Reichlin, primi subentranti.

Centro stabile, fuori Campana e dentro Gianella

Stabile il Centro, sia a livello percentuale (dal 14%, ma in lista c’erano anche i Verdi liberali, al 13,9%) sia di seggi (sempre 9). Il presidente sezionale Paolo Beltraminelli supera il municipale Filippo Lombardi (oltre 500 schede di differenza). Seguono diversi riconfermati: il capogruppo uscente Lorenzo Beretta Piccoli, Benedetta Bianchetti, Tommaso Gianella (neoeletto, candidato al Municipio), Lorenzo Pianezzi, Angelo Petralli, Federica Colombo Mattei e Michele Malfanti. L’uscente Angelo Bernasconi è primo subentrante e dovrebbe prendere il posto di Lombardi, mentre resta fuori Luca Campana. Non eletti nemmeno Aldo Ragusa, Paolo Canonica e Lara Comini Pestoni, tutti candidati al Municipio.

Mps, Costituzione Radicale ed HelvEthica non ce la fanno. Avanti con Ticino&Lavoro sì e fa gruppo

Buona la prestazione elettorale di Avanti con Ticino&Lavoro: 5,6% e 4 seggi – sufficienti per fare gruppo –, occupati in primis dall’uscente Giovanni Albertini (Ticino&Lavoro), da Dario Petrini e Luisella Petrini Fumasoli (entrambi ex Ps) e Michele Codella (Ticino&Lavoro). In flessione Più Donne (al 2,1, dal 3% del 2021) e perde un seggio, quello di Isabelle Ruf. Confermata Tamara Merlo. Nessun seggio per: Mps (1,4%), Costituzione Radicale (1,15%) ed HelvEthica (1,2%).

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