‘Oggi festeggiamo noi stessi come popolo che unisce le forze’

Un giorno, quello del 1° d'agosto, dove «non celebriamo una data o un ricordo polveroso», bensì «noi stessi come popolo, come unità di forze diverse ma unite in una medesima identità». Sono le parole pronunciate questa sera dal municipale di Lugano Filippo Lombardi (il Centro). Di fronte a una piazza Riforma gremita di persone, l'ex consigliere agli Stati ha ricordato il 175esimo anniversario della creazione della Costituzione federale. «Oggi a noi tutti, a ciascuno di noi presente su questa piazza, tocca un compito molto importante: essere degni dei nostri padri che hanno costruito questa Confederazione, essere capaci di affrontare con lo stesso spirito le sfide del nuovo mondo in cui siamo immersi». Lombardi ha sottolineato l'importanza di non lasciarsi prendere «dall'angoscia e dall’egoismo individualista» e di restare «sereni e uniti, pronti a giocare la carta che solo la Svizzera ha scelto come sua priorità politica da secoli: quella dell'unità e della fratellanza che supera le diversità».

Sempre parlando della Costituzione, Lombardi ha ricordato che «i nostri padri scelsero non solo la riaffermazione della libertà e dell'indipendenza della Svizzera, ma anche il modo rispettoso e democratico con cui gli svizzeri vanno d'accordo fra di loro. E lo fecero, dopo una guerra civile, con grande magnanimità di chi l'aveva vinta e grande rispetto verso chi l'aveva persa. Questo è il genio della Svizzera moderna, che troppe volte liquidiamo come banale spirito di compromesso».

A Lugano i festeggiamenti per il 1° Agosto sono partiti già questa mattina alle 6 con la Diana dei Tamburini Luganesi e si concluderanno alle 22.30 con i fuochi d'artificio.