Luganese

Lugano, si torna a pedalare sul lago

Si svolgerà sabato la terza edizione della gara di pedalò, restano una dozzina di posti. Grazie ai residenti, bene i noleggi di imbarcazioni in luglio

La partenza di una batteria in una delle passate stagioni (garadipedalo.ch)
7 settembre 2020
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Salire su un mezzo meccanico risalente alla fine degli anni Cinquanta, un pezzo di storia della Città di Lugano, per farsi una 'passeggiata' sul Ceresio. Nulla di miracoloso ma un'occasione per abbinare l'esercizio fisico al divertimento. Fra pochi giorni c'è un'opportunità unica nel suo genere. Alle 13 di sabato 12 settembre prenderà il via la terza edizione della gara di pedalò sul lago di Lugano. Ci sono ancora una dozzina posti liberi per parteciparvi. Basta iscriversi al sito garadipedalo.ch (iscrizione obbligatoria per via delle restrizioni legale al Covid 19 e perché i pedalò vengono assegnati tramite estrazione prima della partenza). Bel tempo permettendo, si può partecipare in coppia, rigorosamente un maschio e una femmina.

Tre categorie basate sull'età dei partecipanti

«Sono tre le categorie, ciascuna delle quali viene determinata dalla somma delle età dei partecipanti che si sfideranno su un percorso di mezzo miglio (pari a poco più di 900 metri dalla Rivetta Belvedere affacciata al Lac) - spiega Bruno Huber, presidente dell'associazione Amici del Ceresio -. Verranno usati dieci scafi per ogni batteria, quelli che affitta la Città tramite la Sotell. Due anni alla gara fa ha partecipato anche il figlio del produttore-inventore del pedalò». Non è una gara strettamente agonistica, può essere durissima se una coppia ci tiene a vincere, o una 'passeggiata' senza fare attenzione al cronometro. Un'altra caratteristica è legata alla storia: «Sono mezzi che viaggiano dalla fine degli anni Cinquanta senza inquinare il lago. Sono stati soltanto modificati e messi a posto. «Un esempio a livello ecologico e di riciclo nel solco del rispetto dell'ambiente - ci spiega Huber, -. L'associazione che presiedo ha lo scopo di dare risalto al lago, che distingue Lugano come degli elementi caratteristici della città che però non viene sfruttato in maniera adeguata a livello turistico».

Stagione buona. Il Covid-19 non pesato

Numeri non ci sono ma tutto sommato la stagione dei pedalò è andata bene. In particolare il mese di luglio. Lo conferma la testimonianza di Paolo Rezzonico responsabile della Rezzonico Boat: «Abbiamo registrato tanta richiesta rispetto agli anni scorsi, soprattutto di persone domiciliate in Ticino nel mese di luglio favorito dal bel tempo. Persone che forse hanno fatto due o tre riservazioni mentre in passato ne facevano una sola. Ci sono stati anche diversi fine settimana di bel tempo». Rezzonico considera il noleggio di imbarcazioni, non solo pedalò, quindi anche quelle per le quali non serve la patente. Il coronavirus non ha quindi creato problemi. Al buon andamento della stagione, prosegue Rezzonico «hanno contribuito anche gli investimenti effettuati in nuove imbarcazioni e nel rinnovato sito internet che ci ha reso più visibili, quindi non è così corretto confrontare la stagione di quest'anno con il 2019. Non sono così certo che il buon andamento sia da legare al fatto che una parte dei residenti hanno rinunciato alle vacanze all'estero». Un andamento in linea con quanto ha registrato Sotell: "Malgrado la stagione sia iniziata tardi rispetto agli altri anni, luglio e di agosto sono stati intensi; i noleggi dei natanti, sia motoscafi che pedalò possono essere paragonati a quelli dell'anno scorso. In agosto abbiamo avuto una leggera flessione dovuta alla mancanza del turismo internazionale, largamente compensata dal turismo locale che ha molto apprezzato i luoghi e il lago Ceresio in luglio".

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