Luganese

Agno: alghe nocive nel vecchio Vedeggio, ora non balneabile

Dipartimento del territorio e Comune rendono attenta la popolazione per la presenza di un'alga che può dare reazioni allergiche alla pelle

Occhio
26 agosto 2020
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Il Dipartimento del territorio e il Municipio del Comune di Agno comunicano che negli scorsi giorni è stata rilevata nella tratta terminale del corso d’acqua Vecchio Vedeggio ad Agno una importante fioritura di Microcystis aeruginosa. Si tratta di un’alga azzurra naturalmente presente nel lago di Lugano in grado di produrre tossine (chiamate microcistine) che possono indurre reazioni allergiche cutanee o sintomi gastrointestinali se presenti in gran numero. Le temperature elevate e la scarsità di precipitazioni che hanno caratterizzato questo periodo ne hanno favorito la proliferazione.

Le analisi effettuate dall’Istituto scienze della Terra della SUPSI sui campioni raccolti presso le rive lacustri del Comune di Agno e nella tratta finale del Vecchio Vedeggio - scrive il Dipartimento - presentano concentrazioni di microcistine inferiori ai limiti OMS ed EPA, riferiti rispettivamente al consumo in acqua potabile e alla balneazione. Ma "a titolo precauzionale si sconsiglia tuttavia la balneazione e l’abbeveramento di cani nel Vecchio Vedeggio, fintanto che non terminerà la fioritura di Microcystis aeruginosa. Infatti con la diminuzione delle temperature e l’arrivo delle prossime piogge la situazione dovrebbe ritornare alla normalità". Per rendere visibili le tratte maggiormente interessate da questa fioritura, il Comune ha già provveduto a delimitare con del nastro alcune tratte del corso d’acqua. 

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