Truffa del rip deal a Lugano, due arresti

Due arresti per sospetto 'rip deal' a Lugano. Due uomini sono stati fermati venerdì pomeriggio nei pressi dell'Hotel Delfino e i fermi, ci conferma il portavoce della Polizia cantonale, sono stati convalidati oggi in arresti. L'iter sarebbe quello classico di questo tipo di truffa: i due – un 25enne italiano e un 54enne macedone, entrambi residenti in Italia – sono sospettati di aver dato appuntamento a una persona, un cittadino elvetico, di avergli fatto una proposta allettante consegnandogli del denaro falso in una valuta, ricevendo dalla vittima banconote autentiche in un’altra valuta.

Nello specifico, sottolineano Polizia cantonale e Ministero pubblico in un comunicato, la vittima aveva pubblicato su siti internet annunci per la vendita di orologi di alta gamma ed era stata contattata da sconosciuti, che oltre all'acquisto di questi beni di lusso hanno chiesto nel contempo anche un'operazione di cambio. Scambio che avrebbe dovuto tenersi nell'Hotel Delfino, ma che grazie all'intervento di un agente di sicurezza – che ha prontamente informato la Polizia cantonale – non è avvenuto, permettendo agli agenti di procedere con i fermi.

Gli inquirenti, coordinati dal procuratore pubblico capo Arturo Garzoni, sospettano inoltre che oltre ai due arrestati vi sia il coinvolgimento di un'altra o di altre persone. L'ipotesi di reato nei loro confronti è tentata truffa aggravata.