Sottoceneri

Un 2019 difficile per la Croce rossa

Tra accuse poi abbandonate di mobbing e molestie, licenziamenti contestati e sette dipendenti che lasciano il lavoro in poco più di un anno

21 maggio 2020
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Mobbing e molestie, accuse abbandonate, poi dimissioni e licenziamenti. Stando alla Rsi, il clima Croce Rossa, sezione Sottoceneri, non è dei più sereni, in particolare per quel il settore che si occupa dei richiedenti l'asilo. E sette i dipendenti in poco più di un anno hanno lasciato il lavoro per diversi motivi. I problemi sarebbero cominciati a inizio 2019, con le dimissioni per esaurimento di un dirigente e il successivo malcontento di alcuni dipendenti, che accusano di mobbing un responsabile di uno dei centri di richiedenti l'asilo, poi allontanato con il responsabile della sicurezza ma I due contestano il licenziamento e la procedura è tuttora pendente. A settembre se n'è andato l'allora co-direttore e a fine 2019 un dirigente viene accusato di molestie sessuali ai danni di richiedenti l'asilo minorenni. La vicenda finisce in nulla. Il presidente della sezione Sottoceneri Filippo Bolla ha confermato ai microfoni dell a Rsi che il 2019 è stato un anno difficile, pur non vedendo problemi particolari tra il personale.

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