Luganese

Per il tetto del Lac di Lugano, due pesi e due misure?

Interrogazione interpartitica sui Mandati di studio in parallelo di idee per lo sviluppo del comparto scalinata e funicolare degli Angioli.

Lac di Lugano Ti-Press
18 maggio 2020
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Per il tetto del Lugano arte cultura, due pesi, due misure? È questo il titolo dell'interrogazione interpartitica inoltrata al Municipio di Lugano da una quindicina di consiglieri comunali. "Negli scorsi giorni è stato distribuito a tutti i membri del Legislativo – si legge nella missiva – il rapporto sui Mandati di studio in parallelo di idee per lo sviluppo del comparto scalinata e funicolare degli Angioli". Gli interroganti, che oltre ai primi firmatari comprendono quasi tutti i membri della Commissione dell’edilizia, si dicono "sorpresi dal fatto che il progetto del Gruppo 3 abbia previsto di utilizzare la copertura del Lac come zona di svago". 

Non si capisce – evidenziano in particolare – "come, malgrado i tre workshop previsti dalla procedura, il Collegio d'esperti (presieduto da un municipale) non abbia reso attenti tutti i gruppi partecipanti sull'impossibilità di sfruttare le coperture del Lac, coerentemente con quanto indicato dal Municipio nelle sue osservazioni alla Mozione 3991 (Un lounge bar sul tetto del LAC del Gruppo PPD - GG, primo firmatario onorevole Giovanni Albertini)". 

Per questo avanzano all'esecutivo luganese una serie di interrogativi: le coperture del Lac possono essere utilizzate per attività pubbliche? Se sì: perché nel preavviso alla mozione n° 3991 è stato detto che il tetto del Lac non era idoneo e inoltre una eventuale sua fruizione non sarebbe stata compatibile con il progetto dell’architetto Gianola? Se invece non si può usare il tetto del Lac per quale ragione il Collegio d’esperti, presieduto da un municipale, non ha avvisato i progettisti partecipanti allo studio durante uno dei tre workshop previsti nella procedura del mandato? Si è valutata la possibilità di chiedere o designare quale membro professionista l’architetto Gianola essendo detentore dei diritti d’autore del Lac, tenendo conto che le proposte hanno evidenziato come l’area retrostante il Lac possiede un potenziale di uso, quindi ritenuta area quale dare maggior peso e significato per la città? Ritiene il Municipio che il Collegio d’esperti abbia assolto al proprio ruolo in modo coerente?

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