Luganese

Lugano, numeri brillanti per la cassa pensioni

Archiviato il rapporto di gestione 2019 della Cpdl che segna un incremento degli attivi di 61,3 milioni di franchi

La sede della Cpdl (Ti-Press)
14 maggio 2020
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Un rendimento al 9.16% che segna un incremento degli attivi di 61,3 milioni di franchi. Un grado di copertura, tenuto conto anche della remunerazione dell’avere di vecchiaia del 2%, che si attesta al 97.5% e registra un notevole aumento rispetto a quello del 2018. Alla fine dello scorso anno, i beneficiari di rendita risultano 1'549 e gli assicurati attivi sono 2'803. L’età media degli assicurati attivi, così come il rapporto fra il loro numero totale e quello dei pensionati, si sono mantenuti costanti, rispettivamente 45 anni e 1.8.

Athos Foletti al posto di René Chopard

Sono numeri brillanti quelli archiviati dalla Cassa pensioni dei dipendenti di Lugano (Cpdl) che ha approvato il rapporto di gestione 2019 (www.cpdl.ch). Nel settembre scorso sono stati designati il nuovo presidente e la nuova vicepresidente. A René Chopard, in rappresentanza dei datori di lavoro enti esterni, è succeduto Athos Foletti, in rappresentanza dei dipendenti di Lugano. A Milo Piccoli, in rappresentanza dei dipendenti della Città, è invece succeduta Marika Codoni, in rappresentanza del Municipio di Lugano. 

Efficienza operativa in continuo miglioramento

La Cpdl ha realizzato o ha avviato la realizzazione di molte delle misure previste dal piano strategico varato dal Consiglio direttivo nel 2018 e gli investimenti pianificati per la digitalizzazione dei processi consentiranno il continuo miglioramento dell’efficienza operativa, la maggiore fruibilità dei servizi della CpdL da parte dell’assicurato e il perfezionamento della protezione dei dati sensibili. Notevoli miglioramenti sono stati fatti anche nella riorganizzazione dei processi, volta sia a migliorarne l’efficienza, sia a ridurne i costi. 

Il Covid-19 preoccupa ma la cassa è in recupero

Già nel 2019, così come nel 2018, c'è stato un significativo risparmio delle spese amministrative. Malgrado gli effetti che la pandemia Covid-19 ha avuto sui mercati finanziari e sull’economia reale nei primi mesi del 2020, la struttura del portafoglio della CpdL ha permesso di contenere le perdite e, a partire da aprile, beneficiare di un parziale recupero. La situazione che si prospetta nei prossimi mesi è incerta, sia dal punto di vista sociale, sia economico e mette a dura prova tutto il sistema previdenziale. La CpdL affronta questo cambiamento con una struttura patrimoniale solida e con processi operativi rinnovati che le hanno permesso di mantenere la piena operatività anche nei momenti più critici. Da ultimo ma non meno importante, con la sua nuova politica dell’informazione, dal 2017, la CpdL ha iniziato a pubblicare i suoi rapporti di gestione con una particolare cura, anche estetica.

 

 

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