Luganese

Campione, il Tar conferma i tagli dei 'comunali'

I giudici capitolini hanno respnto il ricorso contro la pianta organica e anticipato all'8 ottobre l'udienza per la discussione nel merito

(Ti-Press)
10 settembre 2019
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Via libera del Tar del Lazio agli esuberi al Comune di Campione d’Italia. I giudici amministrativi capitolini hanno respinto il ricorso, presentato dai dipendenti comunali e dai sindacati, contro l’efficacia degli atti con cui il commissario prefettizio Giorgio Zanzi ha dato attuazione alla nuova pianta organica del comune dell'enclave. Gli stessi giudici hanno anticipato all’8 ottobre l’udienza per la discussione nel merito il ricorso contro la nuova pianta organica, precedentemente prevista per il 19 novembre.

Tutto ciò, oltre a confermare la complessità della vicenda, considerato che ci sono stati pronunciamenti apparsi in contraddizione tra loro, lascia aperto un interrogativo: se il prossimo 8 ottobre il ricorso fosse accolto, cosa succederà? I dipendenti comunali considerati in esubero, per cui messi in lista di disponibilità, saranno riassunti? A questo punto, come sollecitano i sindacati, la soluzione migliore non sarebbe quella di congelare il tutto e attendere il pronunciamento di ottobre? Innanzitutto, è bene ricordare che gli esuberi, sono stati decisi nell’agosto dello scorso anno, dalla giunta guidata da Roberto Salmoiraghi, dopo la dichiarazione di dissesto finanziario del Comune, che ha imposto l'adozione di una serie di misure, fra cui anche l'aumento al tasso più alto delle tasse comunale, oltre alla drastica riduzione dei dipendenti pubblici, passate da 101 (poi scesi a 81) fino a 15.

La nuova pianta organica prevista dall’ex prefetto di Varese prevede 13 dipendenti a tempo pieno e quattro a tempo parziale, per cui gli esuberi, in totale, sono 64. Per 31 di loro, il provvedimento di messa in disponibilità dopo essere stato adottato lo scorso 31 luglio, è stato poi sospeso a seguito della decisione del Tar del Lazio risalente a inizio agosto. Fra loro, ci sono i 28 controllori comunali al Casinò, la vice comandante dei vigili urbani e due dirigenti del Comune. «Entro la fine di questa settimana sarà completata la graduatoria di coloro che resteranno in servizio», anticipa il commissario prefettizio. I lavoratori posti in lista di disponibilità, per due anni, percepiranno l’80 per cento dell’attuale stipendio. Indennità che sarà pagata dal Ministero dell’Interno. In presenza di posti di lavoro disponibili nella pubblica amministrazione non potranno rifiutarli.

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