Luganese

Un pieno di... Endorfine, è il festival delle 'differenze'

A tenere banco a Lugano dal 13 al 15 settembre le diverse posizioni, non solo di pensiero e di idee, ma anche di linguaggio ed espressione.

3 settembre 2019
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Tre giorni, cinque ospiti, un unico obiettivo: far convergere a Lugano pensatori differenti, sia per provenienza sia per idee e formazione. È quanto si è imposta la prima edizione del Festival Endorfine, evento gratuito ed itinerante, promosso dall’omonima associazione con il patrocinio della Città. «Un festival – come ha evidenziato il presidente, Andrea Leoni – che spazia tra forme espressive e artistiche diverse, così come fra le varie branchie del pensiero: dalla storia al giornalismo, dalla musica alla politica, passando per l’archeologia».
Ad accompagnare la presentazione alla stampa il sindaco di Lugano, Marco Borradori, e il capodicastero Roberto Badaracco, che hanno sottolineato il prezioso compito di riflessione culturale, di incontro e di indagine di questo nuovo appuntamento che va ad allargare il già ampio cartellone offerto sulle sponde del Ceresio. Accanto il direttore della Divisione eventi Claudio Chiapparino che non ha mancato di ricordare l’importante sinergia pubblico-privato nell’ideazione di eventi che preservano dai preconcetti legati ai diversi modi di concepire e leggere la realtà quotidiana, non solo ticinese e svizzera ma internazionale.
«Il mondo offre moltissimi spunti di riflessione, idee che si trasformano in arte, in letteratura, in immagini, in parole e anche in azioni, a volte addirittura controverse – ha spiegato la direttrice del festival Roberta Nicolò –. ‘Endorfine’ si pone l’obiettivo di mettere in dialogo opinioni, che possono essere anche agli antipodi, ma che sono frutto del pensiero umano, che è senza dubbio multi-sfaccettato e ricco di stimoli positivi».


Fra i relatori il leader catalano in esilio Carles Puigdemont, Gabriele Marangoni, Gianluca Grossi, Stefano Campana e Alessandro Barbero

Ad aprire il festival venerdì 13 settembre alle 18.30 in piazza della Riforma il concerto di musica contemporanea ‘Mater’ del compositore Gabriele Marangoni, dove si esibiranno cento corni delle Alpi su partitura di musica contemporanea e live electronics, quella che è stata definita «un’esperienza fisica e primordiale del suono». In serata, alle 21, all’ex asilo Ciani, il fotorepoter Gianluca Grossi presenterà al pubblico una conferenza inedita dal titolo ‘Il senso dell’aspettativa’.
Sabato 14 settembre, alle 11 nella Casa della letteratura costituita a Villa Saroli, sarà la volta di Stefano Campana, archeologo di fama internazionale che illustrerà gli studi svolti in Iraq sulla distruzione del patrimonio artistico e culturale da parte dell’Isis. Alle 14.30, al Padiglione Conza, interverrà un super-ospite, quel Carles Puigdemont (nella foto), leader catalano in esilio, eletto la scorsa primavera al Parlamento europeo di Bruxelles.
Nella terza giornata, domenica 15 settembre, alle 11 al Palazzo dei Congressi, approderà a Lugano il professor Alessandro Barbero, storico e scrittore di grande successo nonché accattivanete divulgatore più volte ospite del programma televisivo Super Quark.
Come aticipato gli eventi sono tutti gratuiti. Per questo gli organizzatori, avviandosi già verso il sold, invitano coloro che volessero partecipare ad annunciare la presenza sul sito www.endorfine.site dove è possibile consultare il programma della tre-giorni.

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