Luganese

Lugano avrà panchine meno diverse e pensiline più comode

Il Municipio chiede 1,45 milioni per rinnovare l'arredo urbano nel corso di tre anni. In arrivo info-cartelli storico-artistici

Un po' di frescura! (Ti-Press)
27 giugno 2019
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Uno pensa alle panchine pubbliche e non va mica a immaginare che dietro possa esserci una 'scienza'. Eppure una mente che ne pianifica la scelta di forma, posa, manutenzione e sostituzione c'è. Lo spiega il Municipio di Lugano informando di aver chiesto al Consiglio comunale lo stanziamento di un credito quadro di 1,45 milioni per il riordino e rinnovo dell'arredo urbano cittadino nel triennio 2019/21. “Il credito quadro coprirà le esigenze legate alla manutenzione e alla sostituzione di panchine e pensiline di attesa degli autobus; gli interventi previsti consentiranno inoltre di sostituire i totem informativi presenti nel centro città, ormai vetusti, con supporti aggiornati, e di integrare progressivamente nei quartieri cittadini una rete di cartelli informativi sui luoghi di interesse storico-artistico”.

Panchine: sul territorio della Città se ne contano oltre 5'000. Le tipologie di seduta sono diverse: alle classiche rosse si affiancano quelle rustiche, ricavate dai tronchi, e altre di vario genere e materiale, che necessitano di manutenzione costante. Il progetto consentirà di unificare i diversi modelli così da ridurre il numero di tipologie presenti e le necessità future di manutenzione. Le panchine della pensilina di attesa dei mezzi pubblici in centro città saranno sostituite. Oltre alla posa di nuove sedute, è prevista la ristampa delle panchine storiche che abbelliscono anche il lungolago. Nuovi esemplari sono stati posati al Giardino Belvedere, di fronte al Lac, nel corso del recente intervento di riqualifica dell’area. Si prevedono inoltre alcuni interventi per la manutenzione straordinaria delle sedute di poiazza Castello e del piazzale alla Gerra.

Pensiline di attesa dei mezzi pubblici: il credito richiesto permetterà di dotare progressivamente la città di nuove pensiline, in particolare nei quartieri periferici. Sarà data priorità alle fermate più utilizzate o frequentate da un’utenza mirata (es. anziani, scuole, ecc.). Le nuove postazioni saranno progettate in modo da garantire la massima sicurezza, il comfort e la funzionalità. Saranno inoltre messe in sicurezza le fermate che evidenziano delle criticità. Dal 2018, infatti, le nuove fermate devono ottemperare alle Linee guida cantonali sulla concezione delle fermate del trasporto pubblico: l’obiettivo è garantire l’accessibilità alle persone con disabilità, eliminando gli ostacoli. Cartelli informativi storico-artistici: i totem informativi saranno sostituiti con supporti nuovi e aggiornati. Il progetto, articolato e suddiviso per fasi, prevede anche la creazione di un’apposita rete di cartelli  informativi sui luoghi di interesse storico-artistico. Nei diversi percorsi saranno integrati anche i parchi comunali. Il progetto interesserà dapprima i quartieri di Centro, Loreto, Besso, Molino Nuovo, Viganello e Castagnola, per poi estendersi agli altri quartieri cittadini.

 

 

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