Luganese

Dopo Spazio 1929 e Turba, a Lugano arriva Lago Mio

In via Cattedrale 15 "un posto dove artisti indipendenti possano vivere, lavorare e condividere il proprio lavoro”

2 marzo 2019
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“Un posto dove artisti indipendenti possano vivere, lavorare e condividere il proprio lavoro”. Si presenta così Lago Mio, uno nuovo spazio destinato agli artisti e agli amanti della cultura che aprirà a breve i battenti in via Cattedrale 15. Fondata da Carlotta Zarattini –già promotrice dello Spazio 1929 e dell’associazione culturale Turba – e Benedikt Wyss – curatore indipendente –, la residenza è all’interno dello stesso palazzo ottocentesco che ospitava proprio il Turba. In posizione strategica, a due passi dalla stazione e vicino al centro, con vista panoramica sulla città, Lago Mio è un appartamento di dieci stanze che saranno utilizzate da uno o due artisti come residenza estiva: “Un posto dove vivere, lavorare e condividere il proprio lavoro”.

Una residenza per artisti

Sebbene Lugano si stia profilando in maniera importante da un punto di vista culturale, “ci sono ad oggi poche realtà che danno ad artisti la possibilità di passare del tempo” in città. Il progetto nasce pertanto dall’esigenza di colmare questa lacuna e “di dare ogni anno ad alcuni artisti (svizzeri e internazionali) l’opportunità di trascorrere del tempo nella nostra città. Ciò che vivranno, sperimenteranno e produrranno sarà condiviso e scambiato con i nostri concittadini, in un processo di apprendimento reciproco che riteniamo molto importante. Ogni periodo di residenza si concluderà con una mostra finale”.
La residenza pilota verrà inaugurata oggi, sabato alle 19. L’artista scelto per la sperimentazione – finanziata interamente da lui e dai fondatori – è il basilese Johannes Willi, che proporrà ‘Ich heisse Luft’. “L’artista ha approcciato la residenza con disinvoltura, fungendo da pioniere nel vecchio appartamento affacciato sul lago freddo e scuro, in inverno. Dopo aver sperimentato ogni tipo di tecnica, ha deciso di offrire ai visitatori un’esperienza unica: il pernottamento nella sua opera”. Il vernissage è aperto al pubblico, successivamente
invece venti persone sono invitate quindi a pernottare. A marzo verrà inoltre lanciata una raccolta fondi per cercare sostenitori. Per In via Cattedrale 15 info scrivere a zetacarlotta@gmail.com.

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