Luganese

Campione verso il dissesto finanziario: domani si saprà

Il sindaco Salmoiraghi ha convocato una seduta straordinaria del Consiglio comunale. Visto il tracollo del Casinò, non c'è più spazio per continuare

Ti-Press
6 giugno 2018
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Ha il sapore della resa incondizionata davanti all'impossibilità di far tornare i conti, fuori controllo da tempo e resi ancor più incontrollabili dal continuo calo degli incassi del Casinò. Il quale dall'inizio dell'anno sta perdendo un milione al mese, vanificando qualsiasi tentativo di mettere in sicurezza i conti della casa da gioco, nonostante i pesanti sacrifici sottoscritti dai lavoratori.

Il mancato trasferimento di risorse dal Casinò sembra aver affondato il Comune di Campion d'Italia che da tre mesi e mezzo non paga i propri dipendenti e neppure ha rinnovato l'appalto del servizio di pulizie del Municipio, per cui i municipali sono stati invitati dai loro capi servizio ad ''arrangiarsi ognuno come crede che sia meglio'' (presentarsi in ufficio con quanto serve per pulire il proprio luogo di lavoro e i servizi igienici).

Il sindaco Roberto Salmoiraghi, in carica da un anno, sembra aver preso atto che non ci sono spazi per continuare, per cui ha convocato per domani (giovedì) alle 12.15 una seduta straordinaria del Consiglio comunale con all'ordine del giorno un solo argomento. Che ridotto all'osso significa prendere atto della sussistenza delle condizioni per dichiarare il dissesto finanziario del Comune. Ciò che di fatto crea una frattura tra l'attuale amministrazione e quella futura che sarà controllata, poiché sindaco, Giunta e Consiglio comunale pur restando in carica verrebbero affiancate da una commissione nominata dal Ministero dell'Interno.

A conferma delle difficoltà c'è il fatto che oggi non è stato presentato alla Corte dei Conti il piano di requilibrio del Comune, per cui non si esclude che Salmoiraghi sia stato indotto ad alzare bandiera bianca su sollecitazione dei giudici contabili e dal prefetto di Como Bruno Corda. Il quale, per quanto è dato sapere, si stava accingendo a firmare il decreto di scioglimento del Consiglio comunale e nomina di un commissario prefettizio a seguito della mancata approvazione del bilancio preventivo 2018.

Tema che era all'ordine del Consiglio comunale previsto alle 14 di venerdì. Seduta annullata. In attesa di saperne di più dalle parole di Salmoirghi, già ora si può dire che la dichiarazione di dissesto finanziario rappresenta un punto di svolta e che a pagare il prezzo più salato saranno i campionesi, poiché il Comune dissestato sarà tenuto ad approvare un nuovo bilancio, basato principalmente sull'aumento delle proprie entrate al livello massimo consentito dalla legge. Vale a dire che le tasse comunali (Imu, addizionale Irpef, Tarsu) sono destinate a crescere. Inoltre dovrà deliberare la rideterminazione della pianta organica. Tema questo dibattuto da mesi, ma non ancora concretizzato.

La decisione di Salmoiraghi di convocare la seduta del Consiglio comunale di domani a mezzogiorno spiega da una parte i motivi di mettere in vendita i gioielli di famiglia, e dall'altra la gara d'appalto andata deserta per la tesoreria comunale. Appare evidente che la Banca popolare di Sondrio vuole vederci chiaro, vantando crediti da Casinò e Comune per diverse decine di milioni di euro.

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