Luganese

Campione riceve sette milioni di euro da Roma

Il Comune ottiene il contributo statale chiesto dalla passata amministrazione e potrà così saldare i dipendenti senza paga da due mesi e mezzo

(Ti-Press)
11 febbraio 2018
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L’onda lunga di un contributo statale ottenuto da Marita Piccaluga, ex da sindaco di Campione, consente ai dipendenti comunali dell’enclave di ricevere gli stipendi arretrati (metà novembre, dicembre e gennaio). È infatti arrivato il contributo (attorno ai sette milioni di euro) riconosciuto dal governo Gentiloni all’enclave per via delle difficoltà in cui la comunità campionese, per una somma di motivi, non ultimo il cambio franco-euro che solo un paio d’anni fa era quasi alla pari, dopo essere arrivato a quota 1,66 franchi per un euro.

L’appuntamento del 12 marzo in Tribunale a Como, giorno in cui sarà discussa la richiesta di fallimento della società di gestione Casinò di Campione, impone alcuni inderogabili passaggi (abbattere i costi della casa da gioco) che chiamano in causa soprattutto e di nuovo i dipendenti i cui stipendi sono già calati mediamente del 25 per cento dal 2014. Per gli stessi, come anticipato venerdì dal sito de ‘la Regione’ l’assemblea dei soci ha dato il via alla procedura di licenziamento collettivo di 106 lavoratori, al quali vanno aggiunti i 49 della ristorazione (che saràesternalizzata come succedeva prima che fossero assunti dal Casinò).

Il contenimento del costo del personale ha riunito le rappresentantive sindacali, attestate sulla stessa posizione: no alla riduzione dei livelli occupazione e no a nuovi sacrifici economici. L’alternativa per i sindacati è quella di prorogare il contratto di solidarietà che scade il 28 di questo mese. Ma ciò significa mantenere lo status quo. Insomma, un nodo difficile da sciogliere.

Per i dipendenti comunali, chiamati pure loro a sostenere sacrifici, dopo che si erano opposti a quelli chiesti dalla precedente amministrazione, tanto da ricorrere al giudice del lavoro, la soluzione sembra essere a portata di mano. Per arrivare ad accordi condivisi, le parti hanno fissato una serie di incontri. Entro mercoledì 14 febbario l'amministrazione invierà a Sindacati e Rsu una bozza di accordo per i comunali. Bozza e controproposta saranno discussi il 19 e il 22 febbraio.

Senza un accordo entro il primo marzo, scatteranno gli esuberi, indicati in una trentina di comunali. Giovedì 15 febbraio riunione plenaria (come chiesto dalla Rsu) con la partecipazione del Comune, del Casinò e dei rappresentanti sindacali sia della casa da gioco.

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