Collina d'Oro, 'bentornato a casa Ignazio!'

"Tutta la fortuna possibile e l'augurio di trovare le note giuste per svolgere i tuoi compiti come se fossero opere musicali". Ha appena concluso così il suo intervento la prima cittadina di Collina d'Oro, Annalisa Leone, in occasione della festa organizzata dal Comune di residenza dell'ottavo consigliere federale ticinese Ignazio Cassis. Il neo consigliere federale è giunto in piazza Brocchi a Montagnola poco prima delle 18 ed è stato accolto dalle centinaia di persone presenti con un caloroso applauso. A fare gli onori di casa la sindaca Sabrina Romelli, che ha subito dato voce ai bambini delle scuole elementari che hanno intonato il Salmo svizzero. Attese ottocento persone, ce ne sono un po' meno ma la festa si sta svolgendo secondo programma. Nel suo intervento la prima cittadina di Collina d'Oro ha accolto Cassis con un "bentornato a casa, dove ci sono i tuoi cari e dove potremo vederti ancora correre lungo i sentieri della collina".

Non ha mancato la festa una folta delegazione di politici, a cominciare dal consigliere nazionale Marco Romano, dal presidente del Plr cantonale Bixio Caprara, dal consigliere di Stato Christian Vitta, accompagnato dal cancelliere Arnoldo Coduri. Ma c'erano anche diversi sindaci del Luganese, fra cui quello di Lugano Marco Borradori, di Massagno Giovanni Bruschetti e Sergio Antonietti di Sessa, dove Cassis è cresciuto e dove il 29 ottobre si terrà un altro momento di festa in onore del 117esimo consigliere federale svizzero. Antonietti ha preso la parola rievocando il giorno dell'elezione a Palazzo federale, una giornata meravigliosa. E dopo l'intervento della sindaca di Collina d'Oro Sabrina Romelli ha detto che "è un valore aggiunto per il Comune essere rappresentati da un consigliere federale che ha partecipato, e partecipa ancora, alla vita comunitaria con semplicità".

Nel suo discorso, il festeggiato si è detto commosso per le parole ascoltate: "Di discorsi ne ho sentiti tanti, ma quelli che toccano  il mio paese e i miei cari entrano nella pelle". Felice e appassionato, Cassis ha revocato alcuni aneddoti di vita vissuta nel paese, "un paese che per me è stato una culla di gioia"."Ora mi aspettano tanti compiti che sto preparando, un'attività che mi porterà in giro per il mondo e bisogna imparare ad andare per la propria strada senza ascoltare troppo quello che dicono i media". Il consigliere federale ha assicurato che non prenderà casa a Berna, tornerà sempre volentieri a Collina d'Oro, “un luogo fantastico". Poi, ha ricordato di aver capito che teoricamente avrebbe potuto farcela alle dimissioni di Burkhalter. "Ma dalla teoria alla pratica, ci si deve mettere in gioco completamente", ha detto ringraziando la moglie Paola e i suoi familiari oltre a tutti quelli che, assieme a lui ci hanno creduto fino in fondo.