Locarnese

Giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo

Dopo Bellinzona, tocca a Locarno calarsi nel ruolo di città che include: la promozione della conoscenza di questo disturbo è al centro di varie iniziative

28 marzo 2024
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Da 17 anni in tutto il mondo la giornata del 2 aprile contribuisce a diffondere conoscenza e consapevolezza sul Disturbo dello Spettro Autistico (Dsa), con l’intento di promuovere la piena realizzazione di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali per le persone che presentano tale condizione. Certamente sono stati fatti molti progressi a livello di sensibilizzazione, anche grazie alle numerose testimonianze portate da chi è direttamente coinvolto e dai familiari. Oggi vi è la necessità di andare oltre la consapevolezza, promuovendo la possibilità per le persone autistiche di esprimersi, di sentirsi apprezzate e di poter offrire il proprio contributo alla società.
Con questo intento l’associazione delle famiglie Autismo Svizzera e La Fondazione Ares (Autismo Risorse e Sviluppo), centro di competenza per i Disturbi dello Spettro Autistico, annunciano con piacere che il progetto “La città che include”, partito nel 2022 dal comune di Bellinzona, avanzando di un ulteriore passo approda nel 2024 a Locarno. A questo riguardo, a livello internazionale, uno degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile (Onu, 2015) mira a rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili. L’obiettivo di costruire una città che include passa dalla possibilità di raggiungere questi professionisti e di sensibilizzarli ai bisogni delle persone con Dsa. Questa è la prima fase e la condizione base del progetto. Un’entrata in materia accolta con molto entusiasmo da parte del Comune che ha dunque assunto, per il 2024, il ruolo di ‘Città che include’.
L'autorità ha poi condiviso prospettive e finalità del progetto con le associazioni di quartiere e la Società Commercianti, Industriali e Artigiani del Locarnese, e così, a partire dalla fine del mese di marzo e durante quello di aprile, circa 100 negozi e servizi che hanno fatto propria l’iniziativa esporranno sulle loro vetrine il label “Locarno Città che include”. In questo contesto si inseriscono anche gli eventi culturali, informativi e formativi che Locarno, unitamente alla Supsi e Accademia Dimitri e ai promotori, Autismo Svizzera e Fondazione Ares, offrono al pubblico degli studenti, dei docenti, dei professionisti e delle famiglie, ma anche al grande pubblico. Il primo appuntamento è per venerdì 12 aprile al Teatro di Locarno, con un pomeriggio formativo e culturale rivolto a studenti delle Università e delle Scuole Superiori. Sabato 13 aprile, dalle 8.45, al Dipartimento formazione e apprendimento / Alta scuola pedagogica è invece previsto un convegno di studio per una riflessione allargata sull’importanza dell’incontro nella narrazione e del sostegno di rete per le persone nello spettro autistico e per le loro famiglie.

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