Locarnese

I bambini delle Elementari di Brissago tornano nelle loro classi

Ultimati gli interventi di bonifica dell'amianto, aule sistemate e pronte ad accogliere gli alunni ‘esiliati’ in locali provvisori dallo scorso novembre

In sintesi:
  • L'allarme era scattato a inizio novembre, durante un controllo legato ad altri interventi
  • Gli alunni hanno seguito le lezioni in strutture in paese
(Ti-Press)
12 gennaio 2024
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Amianto nelle scuole, capitolo chiuso a Brissago, dove i bambini delle Elementari lunedì possono finalmente tornare a seguire le lezioni nel loro istituto, abbandonato in tutta fretta lo scorso 8 novembre, dopo che un controllo preliminare legato ad altri interventi aveva portato alla luce la presenza di valori di questa fibra killer un tantino superiori al consentito. Valori, è opportuno precisarlo, peraltro molto al di sotto delle soglie previste per la pericolosità della dispersione nell’aria di questo materiale fibroso e tali da escludere che ci siano stati problemi o rischi per la salute di alunni, docenti, personale dell'istituto e genitori. Una bonifica parziale si era resa comunque immediatamente necessaria e il Municipio, intervenuto con tempestività, si era subito attivato informando le famiglie del problema e cercando soluzioni logistiche alternative in grado di assicurare il normale svolgimento delle lezioni. «Seguendo le indicazioni degli esperti, si è deciso di procedere a una bonifica globale del locale per consentire di escludere con assoluta certezza la presenza di tracce di amianto anche negli anni a venire. Nelle aule, essendo la fonte di diversa natura, abbiamo rimosso gli elementi contaminati e provveduto a una sanificazione degli spazi, del mobilio e del materiale scolastico» – ci ha riferito Giacomo Fiscalini, responsabile del settore Opere pubbliche dell’Ufficio tecnico comunale. Inutile precisare che i test sulla qualità dell’aria effettuati dopo questi interventi hanno dato esito negativo. Proprio oggi, intanto, si svolgerà un sopralluogo da parte dei funzionari dell’Ufficio cantonale della sanità, in modo che sia possibile revocare il divieto di agibilità emanato in novembre.

Il frutto di un lavoro che ha coinvolto più attori

Tutto quanto andava fatto è stato attuato grazie anche alla preziosa collaborazione dei numerosi attori coinvolti nell’ambito di questa inaspettata problematica, conferma il sindaco, Roberto Ponti: «Ora che le aule sono predisposte, gli scolari possono farvi rientro. Questione di giorni e tutto sarà solo un brutto ricordo». Nel pieno rispetto della tabella di marcia a suo tempo prevista. Quanto ai costi degli interventi di bonifica, «saranno presi a carico dal Comune; stimiamo una spesa dell'ordine dei 150 e i 200mila franchi. Ma sulla salute dei ragazzi non si specula e per questo motivo abbiamo voluto assicurarci che tutto fosse in perfetta regola prima di procedere col rientro degli allievi e dei docenti. In aggiunta abbiamo approfittato del cantiere per eseguire alcuni interventi in vista dell'inserimento del futuro preasilo».

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