‘Francobollo per la Centovallina, che scivolata la Posta!’

Bene ma non benissimo. Anzi, diciamo pure maluccio. Non usa mezzi termini, Ewald Mühlebach, presidente del Club filatelico di Locarno-Muralto, per commentare la scelta della Posta di presentare a Lugano, e non a Locarno, il francobollo commemorativo dei 100 anni della Ferrovia delle Centovalli. Benché l'evento abbia riscontrato un buon successo di pubblico – e fra esso, di appassionati di francobolli – e i Club filatelici abbiano potuto intavolare discussioni e stabilire nuovi contatti, qualche nodo, anche di non poco conto, è venuto al pettine.

«Dal punto di vista filatelico, i collezionisti e gli abitanti del Locarnese sono dispiaciuti che un evento così importante non si sia svolto a Locarno, e cioè sul territorio legato al francobollo. È chiaro che se in Posta avessero ripassato la storia che ha portato alla creazione della Ferrovia delle Centovalli non avrebbero preso una decisione così totalmente sbagliata, e solo per puro risparmio e ottimizzazione».

Ma non solo: «Per noi collezionisti questo francobollo è particolarmente prezioso perché racconta la storia secolare di una via di trasporto pianificata a suo tempo al di là della frontiera fra Italia e Svizzera. Se l'evento si fosse tenuto a Locarno, vi avrebbe sicuramente partecipato un gran numero di visitatori provenienti dalle valli e dai comuni interessati, ma anche rappresentanti ufficiali di Italia e Svizzera».

Poi il presidente del Club filatelico nota con amarezza che «i timbri erano inutilizzabili dopo poco tempo e non c'erano sostituzioni. Molti visitatori non hanno potuto far timbrare le loro lettere, e i francobolli, con il pessimo timbro postale di Lugano. Ciò che molti visitatori e abitanti del luogo non riuscivano a capire era l'introduzione di un francobollo per Locarno, emesso a Lugano. Nell'ufficio postale di Locarno ci sarebbe stato spazio sufficiente. Il nostro suggerimento per ovviare a questa “scivolata” della Posta è organizzare, sulle sponde del Verbano, una mostra delle associazioni filateliche ticinesi, cui potrebbero partecipare i club Locarno, Bellinzona, Thematika, Lugano e Mendrisio. Con breve preavviso si potrebbero mettere a disposizione interessanti reperti».