Vallemaggia

‘Alpi in festa’, così la montagna che vive si racconta

A Cevio la transumanza del bestiame alla fine dell'estate diventa occasione d'incontro, divulgazione e presentazione della produzione in quota

(Matteo Ambrosini)
20 settembre 2023
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Una tradizione antica, che si vorrebbe trasformare in allegra festa popolare per salutare la fine della stagione estiva sugli alpeggi e il rientro di pastori e bestiame al piano. Protagoniste saranno mucche, capre e pecore che dopo aver passato quattro mesi in montagna faranno un simbolico ritorno, sabato prossimo, sulla piazza di Cevio, trasformata per l'occasione in un mercato di prodotti genuini. Un momento di allegria anche per allevatori e famiglie che, dopo mesi di duro lavoro in alpeggio, a governare gli animali e a presiedere quotidianamente alle attività di caseificazione, ritornano con i frutti del loro operato. Annullata lo scorso anno a causa delle avverse condizioni meteo, ‘Alpi in festa’ sarà dunque riproposta sabato prossimo, pronta ad attirare il grande pubblico (anche per la gola) come occasione per scoprire tradizioni e specialità del territorio. Come i famosi formaggi e i prodotti caseari tipici della Vallemaggia. Delizie che non nascondono segreti: erba fresca dei pascoli, fiori e acqua pura di sorgente per nutrire gli animali in alpeggio, unite a esperienza e manualità di contadini e produttori. Non mancheranno anche torte, confetture, uova, salumi e pane casereccio a km zero o fatti in casa.

Tutte le difficoltà di un settore sotto pressione

In un momento non certo facile per gli allevatori di bestiame, confrontati col grosso 'problema del lupo e le bizze della meteorologia, ‘Alpi in festa’ vuole quindi anche essere un momento di riflessione e sensibilizzazione sulle difficoltà incontrate dal settore primario. Anche il 2023 è stato un anno provante per l’agricoltura e l’allevamento di bestiame; la siccità degli anni precedenti unita alla mancanza di abbondanti nevicate hanno messo a dura prova le riserve di acqua e la maturazione dei pascoli alpini. Lo scioglimento prematuro della (poca) neve caduta ha fatto sì che i pascoli siano rinverditi anzitempo compromettendo la tenerezza dell’erba al momento del carico di corti più in alto. Quando il bestiame è stato spostato in alto molta erba era già troppo “vecchia” e questo fa si che la produzione di latte sia ulteriormente diminuita. I pastori si sono dovuti ancora confrontare con i pascoli con erba non sempre adatta e i pericoli derivanti dai predatori naturali, tutto questo non facilita la vita sulle montagne, anzi costituisce un deterrente per i nuovi contadini. Al tirar delle somme, tra le varie conseguenze di questa stagione, vi è ancora una diminuzione di produzione del latte, materia prima dei prodotti caseari che sono la prima fonte di reddito degli alpigiani. Discorso che non risparmia il latte di capra, importante per la regione Vallemaggia, senza il quale non può essere prodotto l’ottimo formaggio ‘Vallemaggia’.

Il programma della giornata

La giornata di sabato inizierà alle 10, con l’apertura del mercato sulla Piazza di Cevio; alle 11 sarà disponibile pure la buvette, dove sarà servito il caffè tostato a legna dalla Micro torrefazione Caffè Antico d’Intragna. Direttamente in negozio Val Magia si potranno acquistare delle birre artigianali dal sapore e dall’aroma unici. Dalle 12.30 si potrà pranzare con polenta accompagnata dai 7 formaggi d’Alpe Vallemaggia, oppure con prodotti acquistati nel mercato. Ci saranno anche interessanti bancarelle di varie associazioni: La Bottega del Mondo, il Museo di Vallemaggia, la Federazione Ticinese di Apicoltura, la Corale Valmaggese e i Samaritani di Cavergno e i Pompieri di Cevio. La musica del trio “Trii Bütt” allieterà la giornata, mentre per i più piccoli sono previste animazioni con il Gruppo Ricreativo Pompieri di Cevio e la trucca bimbi Desirée Molnar.
L'evento è promosso dall'Associazione Val Magia che può contare sulla preziosa collaborazione dello Sci club Lavizzara e del Gruppo ricreativo dei pompieri di Cevio e dall'Ente turistico Ascona-Locarno regione Vallemaggia. Maggiori informazioni su: info@mognofreetime.ch.

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